Processo penale telematico: le modifiche in Gazzetta (testo in PDF)

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Orbene, tenuto conto che il decreto qui in commento è entrato in vigore il 30 dicembre del 2024, scopo del presente scritto è quello di vedere in cosa consistono siffatte modifiche, limitandoci adesso ad osservare, a questo punto della disamina, che, come trapela nella premessa di siffatto decreto di nuovo conio, uno dei motivi, per cui si è deciso di introdurre tale regolamento, è stato dettato dalla necessità di ridefinire tanto l’individuazione degli uffici giudiziari e delle tipologie di atti per cui possono essere adottate anche modalità non telematiche di deposito, comunicazione o notificazione, quanto i termini di transizione al nuovo regime di deposito, comunicazione e notificazione degli atti del procedimento penale mediante la rimodulazione dei termini medesimi che, nel testo vigente, inizierebbero ad operare sin dal primo gennaio 2025. (Diritto.it - Il portale giuridico online per i professionisti)

Ne parlano anche altri media

Emette un atto abnorme il giudice delle indagini preliminari che dichiari l’inammissibilità della richiesta di archiviazione depositata in forma cartacea dal Pm - a fronte del malfunzionamento “accertato” dell’applicativo dell’ufficio giudiziario - per procedimenti relativi ai cosiddetti “ignoti seriali”. (NT+ Diritto)

304 del 2024, che contiene importanti novità per i depositi degli atti del procedimento penale (si veda il comunicato del ministero della Giustizia del 31 dicembre 2024). 206, avente ad oggetto il «Regolamento concernente modifiche al decreto 29 dicembre 2023, n. (NT+ Diritto)

di Redazione Processo penale telematico, rinvio termini deposito atti (gnewsonline.it)

La Procura di Perugia Avvia il Processo Penale Telematico: Disposizioni Operative del Procuratore Cantone

217/2023, prende atto della preannunciata decisione del ministero della Giustizia di non prorogare l’entrata in vigore dell’obbligatorietà del deposito telematico degli atti relativi all’udienza preliminare, ai riti speciali (ad eccezione del rito direttissimo) e al dibattimento, prevedendo, al contempo, la possibilità del deposito con modalità non telematiche (“doppio binario”) sino al 1° aprile 2025 per quelli relativi al rito direttissimo e sino al 31 dicembre 2025 per quelli relativi ai procedimenti cautelari e, per i soli magistrati, alla fase delle indagini preliminari”. (NT+ Diritto)

La Procura della Repubblica di Perugia ha emanato le prime disposizioni operative in materia di processo penale telematico. In base a un documento firmato dal procuratore Raffaele Cantone, dal primo gennaio del 2025 devono essere depositati "esclusivamente tramite applicativo per il processo penale" le richieste di archiviazione e riapertura delle indagini, di rinvio a giudizio e di tutti gli atti collegati all'udienza preliminare, di applicazione della pena su richiesta, di decreto penale di condanna e di sospensione del processo con messa alla prova. (Gazzetta di Parma)

La Procura di Perugia – A partire dal 1 gennaio 2025, la Procura della Repubblica di Perugia adotta il processo penale telematico per una serie di atti processuali, in conformità con le disposizioni emanate dal procuratore Raffaele Cantone. (Umbria Journal il sito degli umbri)