Caos Procure, giudici: ”Da pm Fava accesso abusivo per creare dossier”
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(Adnkronos) – “Se Fava sapeva (e stava già operando verifiche documentali contro Ielo), doveva o segnalare i fatti al capo dell’ufficio o denunciare, e non già accedere a Tiap e stamparsi sentenza e verbali, e soprattutto, tenerseli per sé, quasi (ed anzi senza quasi) a precostituirsi una sorta di dossier”. È quanto scrivono i giudici di Perugia nella sentenza con cui lo scorso 10 luglio hanno condannato l’ex pm di Roma Stefano Rocco Fava a 5 mesi, pena sospesa, per accesso abusivo, assolvendolo invece dalle accuse di abuso d’ufficio “perché il fatto non sussiste” e da quella di concorso in rivelazione e utilizzazione di segreti d’ufficio insieme a Luca Palamara “per non aver commesso il fatto”. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)
Ne parlano anche altri giornali
Si comincia. In evidenza, anche i criteri di accesso agli organi di autogoverno della magistratura: i togati entreranno per sorteggio, i laici in due tempi: ci sarà il sorteggio, ma sulla base di un listone di avvocati con almeno 15 anni di professione e docenti universitari. (il Giornale)
I Carabinieri della Compagnia di Lamezia Terme hanno condotto un servizio coordinato di controllo straordinario del territorio, con l’obiettivo di contrastare fenomeni legati alla gestione illecita di rifiuti speciali e pericolosi, con particolare riguardo alla tutela delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico. (Corriere di Lamezia)
La discussione inizierà alle 16.30 e noi abbiamo dovuto, in un certo senso, ricomporre questa dialettica interna perché il provvedimento deve essere blindato". Lo ha spiegato il ministro della Giustizia Carlo Nordio lasciando Palazzo Chigi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)