Lavoro e ferie: novità dalla Cassazione sui buoni pasto

Lavoro e ferie: novità dalla Cassazione sui buoni pasto
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SILP CGIL ECONOMIA

Il 27 settembre 2024 la Cassazione ha pubblicato l’ordinanza n. 25840/2024, stabilendo un importante principio in materia di diritti dei lavoratori. In risposta a una controversia avviata da un dipendente di una azienda della Regione Campania, la Suprema Corte ha confermato che i lavoratori hanno diritto a percepire i buoni pasto anche durante i periodi di ferie. Questo verdetto si basa sull’interpretazione dell'articolo 7 della direttiva europea 88/2003, che sottolinea l’importanza di mantenere la retribuzione durante le ferie annuali, al fine di garantire il diritto al riposo effettivo. (SILP CGIL)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il ricorso è stato presentato da un dipendente pubblico che, collocato a riposo per inabilità permanente dal 1º febbraio 2017, ha richiesto al Tribunale di Agrigento il pagamento di oltre 41.000 euro, corrispondenti a 178 giorni di ferie non utilizzati tra il 1998 e il 2007. (lentepubblica.it)

Sentenza epocale della giurisprudenza della Cassazione: i lavoratori possono richiedere i ticket mensa anche durante le ferie. (La Legge per Tutti)

Fino ad oggi i ticket mensa non venivano erogati ai lavoratori in vacanza, ma con l’ordinanza 25840/2024 emessa dalla Corte si apre la strada, potenzialmente, a una serie di ricorsi. Per la prima volta la Cassazione è intervenuta per sancire il diritto dei lavoratori a ricevere i buoni pasto anche durante le ferie. (QuiFinanza)

Buoni pasto anche al lavoratore in ferie: lo sostiene la Cassazione

La Corte di Cassazione ha emesso un’importante ordinanza in materia di diritti dei lavoratori, la 25840/2024, che sancisce il diritto a percepire i buoni pasto anche durante i periodi di ferie. (lentepubblica.it)

La decisione respinge il ricorso di un Ente pubblico contro la sentenza della Corte d’Appello di Napoli, che aveva già sancito l’obbligo di considerare queste voci nella retribuzione feriale, garantendo ai dipendenti un trattamento economico equivalente a quello percepito nei periodi di attività lavorativa. (Nurse Times)