Gli stranieri potranno di nuovo sparare agli stambecchi in Vallese

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Gli stranieri potranno di nuovo sparare agli stambecchi in Vallese La caccia allo stambecco ha attirato in Vallese ricchi cacciatori e cacciatrici stranieri fino al 2021. Archivi SRF A partire dal prossimo anno, il Vallese consentirà nuovamente alle cacciatrici e ai cacciatori stranieri e a quelli provenienti da altri cantoni di abbattere gli stambecchi. La pratica, sospesa nel 2021, è stata rivista e reintrodotta e dovrebbe contribuire a regolare la popolazione in crescita di questi animali. (Prima Pagina - SWI swissinfo.ch)

La notizia riportata su altre testate

La delibera mette fine alla lunga fase di gestazione e inaugura quella operativa, che tra bandi, aggiudicazioni e avvio dei lavori non andrà oltre il 2025. L’ok dell’esecutivo di Palazzo Ducale guidato da Giuseppe Mascia rappresenta l’ultima curva per il progetto messo in piedi dal Comune di Sassari ormai nove anni fa attraverso gli Investimenti territoriali integrati. (SARdies.it)

Conosciuto per aver dato vita al piatto più rappresentativo del capoluogo pugliese, Francavilla ha lasciato un segno indelebile nella tradizione culinaria locale, rendendo Bari una meta ancora più ambita per i turisti e gli amanti della buona cucina. (l'Immediato)

Davanti a un pubblico entusiasta in un Teatro Verdi che ha registrato il tutto esaurito il Franciscus di Simone Cristicchi ha colto nel segno mandano in visibilio il pubblico, rapito sia dalla rappresentazione scenica sia dalla bravura dell’artista che per circa due ore ha retto la scena senza commettere una sbavatura né musicale né recitativa. (SARdies.it)

Enzo Francavilla, morto lo chef e "padre" degli spaghetti all'assassina

Cucina pugliese in lutto per la scomparsa di Enzo Francavilla, patron del Sorso Preferito a Bari e storico chef del ristorante Sarti. Morto a 90 anni (li aveva compiuti a settembre) è considerato l'inventore degli spaghetti all'assassina, che negli ultimi anni sono diventati un piatto cult della cucina pugliese. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Il nome spaghetti all'assassina deriva dal commento dei clienti all'assaggio: "buonissimi davvero, sei proprio un assassino". A ricordarne la storia è l'assessore comunale allo Sviluppo locale di Bari, Pietro Petruzzelli. (ilmattino.it)

Spaghetti, aglio, olio extravergine di oliva, basilico, sugo di pomodoro, peperoncino, acqua calda e salata. Ad inventare la ricetta, nel lontano 1967, lo chef foggiano Enzo Francavilla che propose gli “spaghetti all'assassina” nel ristorante di Bari "Al sorso preferito", morto all’età di 90 anni come riporta, tra gli altri, anche il quotidiano “ La Repubblica ”. (Sky Tg24 )