Gigi D'Alessio e lo tsunami in Indonesia: "Presi mio figlio in braccio e scappai"

Gigi D'Alessio e lo tsunami in Indonesia: Presi mio figlio in braccio e scappai
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
AreaNapoli.it ESTERI

Gigi D'Alessio e lo tsunami in Indonesia: "Presi mio figlio in braccio e scappai" Il noto cantautore napoletano, Gigi D'Alessio, ha raccontato la sua drammatica esperienza alla edizione odierna del Corriere della Sera. Gigi D'Alessio, in attesa di partire per il suo tour europeo e prima degli stadi (sarà al Maradona di Napoli per due eventi e al Renzo Barbera di Palermo), ha raccontato la sua drammatica esperienza alle Maldive vent’anni fa, quando ci fu il terribile tsunami nell’Oceano Indiano. (AreaNapoli.it)

Su altri media

In quelle zone martoriate dal terremoto e dalle onde alte fino a trenta metri, c’era anche Gigi D’Alessio, in vacanza con la famiglia a Soneva Fushi, alle Maldive. Vent’anni fa uno tsunami ha devastato l’Indonesia e altri Paesi affacciati sull’Oceano Indiano provocando 230mila vittime e 22mila dispersi. (OGGI)

Paolo Galli, oceanografo e direttore del Marhe Center maldiviano dell'Università Bicocca di Milano, riporta le testimonianze di chi si trovava nel Paese (Corriere della Sera)

Una scossa di magnitudo devastante (Meteo Giornale)

Gigi D'Alessio, lo tsunami del 2004: «Scappai con mio figlio LDA sulle spalle»

Era la mattina del 26 dicembre 2004, una mattina di festa dopo il Natale, i turisti in spiaggia per godersi il caldo e le spiagge affacciate sul tratto di Oceano Indiano che va da Indonesia, Sri Lanka, India, Thailandia. (Cremona Sera)

Gigi D'Alessio ricorda lo tsunami del 26 dicembre del 2004. Il cantautore era in vacanza con i figli a Soneva Fushi, nelle Maldive, quando in un attimo davanti a lui si è formato "un muro d’acqua alto metri". (Adnkronos)

Il cantautore napoletano, infatti, si trovava proprio in quei luoghi quando si verificò quell'evento catastrofico e, a distanza di vent'anni, ha ripercorso quegli avvenimenti indimenticabili con profondo sgomento. (Today.it)