Lo scatto degli amministratori locali: nasce la «rete di Trieste»

Lo scatto degli amministratori locali: nasce la «rete di Trieste»
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Avvenire INTERNO

Incontro tra i quasi 80 amministratori presenti a Trieste. Ok a un documento su diritti sociali e partecipazione. «In autunno incontro nazionale». Mons. Renna: c'è un vuoto, cominciare un percorso (Avvenire)

Se ne è parlato anche su altre testate

Monsignor Erio Castellucci, arcivescovo di Modena – Nonantola – Carpi, è vicepresidente della Conferenza episcopale italiana per il nord e presidente del comitato nazionale del Cammino sinodale. Da Trieste, dove partecipa alla settimana sociale dei cattolici, … (la Repubblica)

La Chiesa tiene insieme la dimensione spirituale e quella sociale, sempre: guai a pensare che siano distinte o peggio ancora indipendenti”. Da Trieste si è levato un grande messaggio di partecipazione. (Vatican News - Italiano)

Parafrasando le parole di un pessimo soggetto, protagonista della scena tedesca lo scorso secolo tra le due guerre: ogni volta che ascolto il Presidente Sergio Mattarella, porto la mano alla bottiglia del Maalox. (L'Opinione delle Libertà)

Settimana sociale, la teologa cremonese Guanzini: “Non c'è democrazia senza lutto”

È stato presentato in questi giorni nel corso della 50° edizione della Settimana sociale dei cattolici, che si sta svolgendo a Trieste, dove domenica è atteso Papa Francesco che concluderà i lavori dei 900 delegati da tutta Italia al Generali Convention Center e poi celebrerà la messa in piazza Unità d’Italia. (Vatican News - Italiano)

Questo lo spirito con cui Trieste ospita la Settimana sociale dei cattolici sul tema “Al cuore della democrazia. Partecipazione tra storia e futuro”. (Vita)

“Chi non riconosce l’alterità e riconduce tutto all’omogeneo non riconosce l’altro quando si presenta in forme inedite, che sconfinano”, ha affermato la relatrice soffermandosi sulla figura di Mosé e dei 70 anziani che lo affiancano durante esodo dall’Egitto, ma anche dei due personaggi “fuori lista” che profetizzano, introducendo così un “elemento anarchico” all’interno della democratica: “la possibilità di un dialogo nuovo tra il carisma e l’istituzione, una dialettica che non va risolta ma coltivata nello Spirito che interviene”. (Diocesi di Cremona)