Gianluca Curti: “La riforma dei finanziamenti massacra il cinema italiano”

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“Abbiamo fatto un’indagine interna, hanno risposto 400 delle 1.570 aziende iscritte a Cna Cinema e Audiovisivo: il 72% ritiene che con l’attuazione delle norme proposte finirebbe fuori mercato entro 12-24 mesi”. Presidente della sezione Cinema di Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, nonché presidente e Ceo di Minerva Pictures, Gianluca Curti sgombra … (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

La legge in questione è il decreto Sangiuliano che restringe il tax credit per il cinema, annulla l’automatismo tra produzione e credito d’imposta, favorendo le major e mettendo in difficoltà le piccole produzioni. (la Repubblica)

Dai film sperimentali degli esordi al genere erotico, conosce il settore come le sue tasche e si è scontrato spesso con la tagliola della censura. Lavora nel cinema da tutta la vita. (Adnkronos)

"Il 'tax credit' era nato come uno strumento per incentivare la produzione cinematografica ma si è trasformato in una trappola mortale". (L'HuffPost)

Neri Marcorè; "La nuova legge è pessima, penalizza il cinema indipendente. Il governo ci coinvolga"

Uno dei lasciti del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano è proprio la revisione dei meccanismi di concessione del credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva. Nanni Moretti (Italia Oggi)

Ma farlo penalizzando il cinema indipendente è qualcosa di semplicemente assurdo". Neri Marcorè parla in un'intervista alla Stampa del dibattito in corso sulla normativa per il cinema italiano. (L'HuffPost)