Tax credit, Tinto Brass: “La legge va abolita”. E Stefano Fresi: “Difendere il cinema oltre ogni bandiera politica”

Dopo Gabriele Muccino, anche Tinto Brass raccoglie il grido di Nanni Moretti, che durante la serata di premiazione della Mostra di Venezia ha invitato produttori e registi ad essere “più reattivi nei confronti di questa nuova pessima legge sul cinema”. La legge in questione è il decreto Sangiuliano che restringe il tax credit per il cinema, annulla l’automatismo tra produzione e credito d’imposta, favorendo le major e mettendo in difficoltà le piccole produzioni. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri media

"La legge così com’è non è perfetta, credo che una riflessione su come vengono distribuiti fondi e sostegni si debba effettivamente fare. "La penso come Nanni Moretti, questa nuova legge sul cinema è pessima". (L'HuffPost)

A dirlo all'AdnKronos è Tinto Brass, riferendosi alla nuova legge sul cinema che ha l'obiettivo di arginare gli sprechi di denaro con tagli netti e mirati e che fa storcere il naso ad alcuni addetti dell'industria audi… (L'HuffPost)

Presidente della sezione Cinema di Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, nonché presidente e Ceo di Minerva Pictures, Gianluca Curti sgombra … (Il Fatto Quotidiano)

Dai film sperimentali degli esordi al genere erotico, conosce il settore come le sue tasche e si è scontrato spesso con la tagliola della censura. "Era nato come uno strumento per incentivare la produzione cinematografica ma si è trasformato in una trappola mortale" dice all'AdnKronos il regista, riferendosi alla nuova legge sul cinema, che ha l'obiettivo di arginare gli sprechi di denaro con tagli netti e mirati e che fa storcere il naso ad alcuni addetti dell’industria audiovisiva. (Adnkronos)

Nanni Moretti Uno dei lasciti del ministro della cultura Gennaro Sangiuliano è proprio la revisione dei meccanismi di concessione del credito di imposta per le imprese di produzione cinematografica e audiovisiva. (Italia Oggi)