Guerra Ucraina, il gas torna sotto pressione: in altalena sfida quota 50 euro

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ilmessaggero.it ECONOMIA

La volatilità dei prezzi, tra petrolio e gas, torna a essere la grande protagonista sui mercati. È questo il vero risultato dell’escalation delle tensioni tra la Russia e l'Occidente di fatto spinta dall’ultima mossa di Joe Biden sul fronte ucraino. Un quadro che spinge già gli analisti a proiettare un 2025 all’insegna di nuovi massimi e ricadure per le quotazioni, a partire da quelle del gas. L'Ucraina colpisce la Russia con missili ATACMS: l'attacco a Karachev, la palla di fuoco e la struttura (strategica) colpita. (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Ad Amsterdam, piazza di riferimento per l’Europa, si vende in questo momento poco sopra i 47 euro, il livello più alto da circa un anno. Sale ancora il prezzo del gas sul mercato europeo, sino ad intravedere la quota psicologica dei 50 euro al megawatt/ora. (Il Fatto Quotidiano)

Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) Aggiornamento ore 15:50 (LA STAMPA Finanza)

Aggiornamento ore 15:50 Le indicazioni non costituiscono invito al trading.(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa) (LA STAMPA Finanza)

Gazprom blocca le forniture di gas all'Austria

Perché la Russia ha interrotto il gas all'Austria e quale sarà il futuro del transito attraverso l'Ucraina che produce per Kiev 1 miliardo di dollari l'anno. L'analisi di Ugo Poletti Cosa cambierà per il gas russo che passa dall’Ucraina (Start Magazine)

L’Austria sembra continuare a ricevere gas russo due giorni dopo che la compagnia energetica integrata del Paese, OMV , ha dichiarato che avrebbe smesso di pagare Gazprom per compensare una sentenza arbitrale da 230 milioni di euro (242 milioni di dollari) emessa dalla Camera di Commercio Internazionale per un precedente taglio del gas. (Scenari Economici)

La decisione arriva il giorno dopo il verdetto di un tribunale arbitrale che ha riconosciuto alla maggiore società austriaca del settore partecipata per un terzo dallo Stato, la Österreichische Mineralölverwaltung (Omv), 230 milioni di euro di risarcimento danni (più interessi e spese) nella controversia avviata per consegne irregolari contro l'azienda che ha sede a San Pietroburgo. (Corriere della Sera)