Hong Kong: 45 attivisti pro-democrazia condannati al carcere
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A Hong Kong 45 attivisti pro-democrazia sono stati condannati al carcere nel più grande caso di sicurezza nazionale che la città abbia mai visto PUBBLICITÀ 45 attivisti del movimento pro-democrazia di Hong Kong sono stati condannati martedì a pene dai 4 ai 10 anni di carcere nel più grande caso di sicurezza nazionale del territorio cinese. Sono stati perseguiti in base alla legge sulla sicurezza nazionale del 2020, introdotta in risposta alle massicce proteste scoppiate a Hong Kong l'anno precedente. (Euronews Italiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Due invece sono stati prosciolti. Tutti colpevoli di «sovversione dei poteri dello Stato». (il manifesto)
Cina: "Democrazia non deve essere pretesto per attività illegali" Gli imputati sono stati accusati di aver cospirato per tentare, attraverso le elezioni, di minare l’autorità del governo e creare una crisi costituzionale. (LAPRESSE)
Le condanne emesse agli attivisti per la democrazia di Hong Kong nel piu' grande processo per la sicurezza nazionale della citta' "riflettono la gravita' del crimine", ha affermato il ministro della sicurezza di Hong Kong Chris Tang. (Tiscali Notizie)
. Molti di loro hanno già passato oltre 1300 giorni in carcere. Tai, un ex professore di legge che ha ideato il piano per le primarie non ufficiali, ha ricevuto la condanna più lunga con i giudici che hanno affermato che aveva "sostenuto una rivoluzione". (Il Sole 24 ORE)
Il processo più grande mai celebrato a Hong Kong per violazioni della legge sulla sicurezza nazionale ha portato alla condanna di 45 attivisti pro-democrazia, con pene che raggiungono i dieci anni di carcere. (Ultima Voce)
La West Kowloon Court di Hong Kong ha emesso condanne per il reato di sovversione fino a 10 anni di carcere nei confronti di cinque attivisti pro-democrazia che nel 2020 avevano promosso le primarie non ufficiali in vista delle elezioni parlamentari. (Lettera43)