Scuola, bagni senza genere in un liceo di Trieste: è polemica. La preside: “Garantiamo i diritti di tutti”

Quasi mille alunni, 44 classi, e bagni senza distinzioni di genere. È la sperimentazione avviata in una delle più frequentate scuole superiori triestine, il liceo scientifico Galilei di Trieste. Lo riporta "Il " precisando che è una "proposta organizzativa" della nuova dirigente scolastica. Iniziativa che ha provocato polemiche tra Ufficio scolastico regionale e assessorato regionale. I bagni senza indicazione sono in fase sperimentale in un piano della sede centrale del Galilei, come previsto dalla dirigente, che nei prossimi mesi avvierà per il collegio docenti "momenti di formazione" su stereotipi e discriminazioni. (la Repubblica)

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Il liceo scientifico Galilei – una delle più frequentate scuole superiori triestine, con 44 classi e quasi mille alunni – ha inaugurato l’anno con una novità: quasi tutti i bagni del liceo, alla ripresa delle lezioni, apparivano «neutri», senza indicazioni di genere all’ingresso. (Il Piccolo)

Mi si nota di più se, appena nominata dirigente scolastico (che orrore questi titoli, “preside” e “direttore” erano molto meglio), propongo i bagni unisex, fluidi, no gender, antidiscriminatori, politicamente corretti, oppure se li lascio come sono? Così si sarà chiesta la nuova dirigente del liceo scientifico “Galileo Galilei” di Trieste, scuola di gran lustro in città, e naturalmente si è data una risposta rivoluzionaria. (Liberoquotidiano.it)

I bagni unisex in un liceo di Trieste hanno fatto scoppiare la polemica. Nella sede centrale dell’istituto, su un piano, i bagni non sono più suddivisi per genere: un unico ambiente per tutti gli studenti, maschi e femmine. (Orizzonte Scuola)

attesa di un forte intervento dell'Ufficio scolastico regionale". iniziativa folle, anche dovesse trattarsi solo di una (triestecafe.it)

Intanto sono in fase sperimentale al Liceo Galilei di Trieste che, con 44 classi e quasi mille alunni, è una delle scuole superiori più frequentate del capoluogo friulano. In futuro, a scuola (e magari non solo) potremmo trovarci tutti bagni così: uguali per tutti, senza distinzioni cioè fra maschi e femmine e con un solo ambiente per tutti gli studenti. (Corriere della Sera)

È scontro tra la Regione Friuli Venezia Giulia e il liceo scientifico Galileo Galilei di Trieste. A raccontare la vicenda è Il , che parla di una «proposta organizzativa» della dirigente scolastica, Claudia Virili, insediatasi questo mese nell’istituto triestino. (Open)