Reazioni ai messaggi WhatsApp in prova su Android e iPhone

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Nell’aggiornamento beta 2.21.20.8 di WhatsApp per smartphone con sistema operativo Google sono appena apparse proprio le reazioni ai messaggi.

La notizia delle ultime ore è che il passo in avanti è pure in parte compiuto per i dispositivi Android.

Trattandosi di una funzione in beta, non possiamo dire con certezza se l’aspetto finale delle reazioni ai messaggi WhatsApp sarà proprio quello ora visibile. (OptiMagazine)

La notizia riportata su altri media

Perché: se Whatsapp segnala un utente tramite la funzione di segnalazione, i dipendenti leggeranno cinque messaggi della chat corrispondente. Quando si controllano gli ultimi cinque messaggi di un contatto segnalato, gli ispettori non troveranno nulla di discutibile (Toscana Calcio)

E con esso tutte le tue informazioni dentro e fuori ApplicazionePerché il messaggio contiene un collegamento che scarica un cavallo di Troia sul dispositivo. Dice l’oggetto “Backup messaggi WhatsApp *913071605 No. (Lamezia in strada)

L’idea di trasformare WhatsApp in un sistema di pagamento rientra nella più generale strategia di Facebook di rendere la sua app di messaggistica istantanea un sistema di vendita tra società e clienti (Consumatore.com)

Whatsapp non sarà disponibile più su smartphone con sistema android nella versione che risale agli anni tra il 2010 e 2012. Dal prossimo 1 Novembre, ci sarà una svolta clamorosa nella telefonia mobile, visto che l’applicazione WhatsApp, non potrà più essere utilizzata per una serie di smartphone, non adatti ai nuovi aggiornamenti previsti dagli sviluppatori. (Napoli.zon)

Gli screenshot estratti mediante il teardown dell’app beta di WhatsApp con code release 2.21.20.6 hanno portato alla luce (in alcuni casi anche sulla beta 2.21.20.3) la comparsa di un pallino sulla barra di scorrimento, in forma di onde sonore, del messaggio audio. (Fidelity News)

Tre regole che il tenore di vita odierno ci ha di fatto imposto in qualsiasi operazione, i pagamenti prima di tutto. Una fra queste, poco nota come l’app che ne è vittima, è quella che vede protagonista la piattaforma Bizum. (ContoCorrenteOnline.it)