Alpinisti morti sul Gran Sasso, i parenti non si arrendono: «Esposto in procura, non dovevano farli salire»
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TERAMO L’avevano detto il giorno straziante del riconoscimento dei corpi all’obitorio dell’ospedale Teramo. «Le condizioni del tempo erano proibitive, non dovevano farli salire, altrimenti ci saranno sempre altre vittime», era stato lo sfogo, tra lacrime e rabbia, dei parenti sotto choc per la morte sul Gran Sasso di Luca Perazzini, 42 anni e Cristian Gualdi, 48, amici di Santarcangelo di Romagna e grandi appassionati di montagna. (ilmessaggero.it)
Su altri giornali
Arpino – Il triste episodio nella mattinata odierna quando il corpo ormai privo di vita di Virgilio Salvatore, pensionato 82enne, è stato rinvenuto presso la sua abitazione in contrada Case Parenti, località Collemagnavino. (Frosinone News)
Martedì mattina ripartiranno le salme di Luca Perazzini e Cristian Gualdi per Santarcangelo di Romagna. Il 2 gennaio si terranno due funerali distinti per dare l'ultimo saluto ai due alpinisti morti sul Gran Sasso (Il Capoluogo)
– Ora c'è la conferma ufficiale: Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti di Santarcangelo rimasti bloccati nella Valle dell'Inferno sul Gran Sasso, sono morti per assideramento e non per i traumi conseguenti allo scivolamento. (il Resto del Carlino)