Masters 1000 di Shanghai, Cobolli eliminato da Djokovic. Bolelli e Vavassori vincenti all’esordio

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Il serbo vince per due set a zero in poco più di un’ora. Nel doppio successo importante (cemento, montepremi 8.995.555 dollari). Il serbo, numero 4 del mondo e quarta testa di serie, domina l’azzurro Flavio Cobolli, numero 30 del ranking Atp e 28 del seeding, con il punteggio di 6-1, 6-2 in poco più di un’ora. Nel doppio debutto vincente di Bolelli e Vavassori Nel doppio, all’Atp di Shanghai inizia con un successo il percorso di Simone Bolelli e Andrea Vavassori (Il Faro online)

Ne parlano anche altre fonti

Un'ora e 4 minuti in campo con l'idolo di una vita non si scordano mai. Troppo netta la differenza in campo, a cui aggiungere la stanchezza per un match finito neanche 24 ore prima e un comprensibile timore reverenziale nel trovarsi di fronte una leggenda vivente. (Corriere della Sera)

Per Flavio un altro bagaglio da portarsi nel futuro, che per lui prevede la trasferta kazaka nel 250 di Almaty. Il quattro volte vincitore del Masters cinese (20 vincenti contro i soli 6 dell'azzurro, mai in partita) affronterà il russo Safiullin. (Tiscali)

Il quattro volte vincitore del Masters cinese (20 vincenti contro i soli 6 dell’azzurro, mai in partita) affronterà il russo Safiullin. Roma, 8 ott. (Agenzia askanews)

Djokovic è in gran forma, niente da fare per Cobolli: l'azzurro perde 6-1 6-2

Nel primo set il serbo ha subito strappato il servizio all’avversario, al secondo gioco, per poi ripetersi al sesto. Nel secondo, invece, l’equilibrio si è protratto fino al 2-2, dopodiché Djokovic ha conquistato quattro game di fila per concludere il match in poco più di un’ora. (la Repubblica)

Agli ottavi Nole affronterà il vincente della sfida Tiafoe-Safiullin. Novak Djokovic avanza agli ottavi di finale del torneo Atp Masters 1000 di Shanghai (cemento, montepremi 8.995.555 dollari). (La Stampa)

Niente da fare per Flavio Cobolli contro il suo idolo d’infanzia, Novak Djokovic, che come suo stile non si è fatto intenerire dall’avere di fronte un suo fan. Ma proprio mai. (La Gazzetta dello Sport)