Emilia Romagna, Ugolini all'assalto del fortino rosso: ecco perché la sinistra può crollare

Emilia Romagna, Ugolini all'assalto del fortino rosso: ecco perché la sinistra può crollare
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Liberoquotidiano.it INTERNO

Pietro De Leo 17 novembre 2024 4.529 sezioni elettorali in 330 Comuni. Si parte stamattina, con urne aperte alle 7 fino alle 23. Si riprende domani, dalle 7 alle 15. È il turno delle elezioni regionali in Emilia Romagna, dove saranno chiamati al voto 3,6 milioni di aventi diritto. Quest’anno, l’ “offerta elettorale” è leggermente ridotta rispetto al turno precedente del 2020. Si presentano quattro candidati presidenti (contro i dieci della volta scorsa) e undici liste totali in loro sostegno (a fronte delle diciassette di quattro anni fa). (Liberoquotidiano.it)

Ne parlano anche altre fonti

Mancano poche ore all'apertura dei seggi per le elezioni regionali 2024 in Umbria ed Emilia-Romagna: si vora domenica 17 novembre dalle 7 alle 23 e lunedì 18 novembre dalle 7 alle 15. (Fanpage.it)

Sono quattro i candidati alla presidenza dell’Emilia-Romagna: Michele De Pascale per la coalizione di centrosinistra, Elena Ugolini per la coalizione di centrodestra, Federico Serra per Potere al Popolo, Pci e Rifondazione Comunista, Luca Teodori per la lista civica ‘Lealtà Coerenza Verità’. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

I seggi saranno aperti domenica 17, dalle 7 alle 23, e lunedì 18, dalle 7 alle 15. Immediatamente dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio. La campagna elettorale dei candidati si è conclusa e la parola passa agli elettori. (Libertà)

Elezioni regionali, come si vota

I seggi resteranno aperti domenica 17 dalle ore 7 alle 23 e lunedì 18 dalle ore 7 alle 15. Dopo la chiusura delle operazioni di voto inizierà lo scrutinio che si potrà seguire in diretta, con accesso dal portale della Regione. (Estense.com)

Oggi e domani 4,3 milioni di italiani (circa 3,6 milioni in Emilia-Romagna e poco più di 700mila in Umbria) andranno al voto in tandem per eleggere i propri rappresentanti in Regione. Ma ovviamente c’è di più. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

A livello territoriale si è votato di più in provincia di Perugia, 31,67% (53,08% nel 2019), rispetto a quella di Terni, 29,90% (51,95%) Un dato inferiore rispetto al 52,78% della precedente consultazione che però si svolse solo nella giornata di domenica mentre in questa occasione si voterà anche lunedì fino alle 15. (StrettoWeb)