Medicina, via libera al ddl che cancella il test di ingresso: "Valutazione dopo sei mesi di università"

Medicina, via libera al ddl che cancella il test di ingresso: Valutazione dopo sei mesi di università
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la Repubblica SALUTE

"Abbiamo dato libero accesso alla forza dei ragazzi, alla tenacia, alla preparazione, di poter svolgere in quel semestre le loro attitudini nella realtà e non in sole due ore che possono avere delle contaminazioni emotive o di casualità". Così Roberto Marti, presidente della Commissione Istruzione del Senato. "Dopo il primo semestre il test sarà unico e nazionale, terrà presente tutte le varie fasi del semestre e dei crediti formativi cumulati. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Il governo spera di introdurre la novità già dall’anno accademico 2025-2026, ma dipende dai tempi parlamentari. Via ai test a Medicina: si entrerà dopo un semestre ad accesso libero, al termine del quale verrà stabilita una graduatoria nazionale, tenendo in considerazione gli esami fatti che saranno uniformi per tutti. (Giornale di Sicilia)

La riforma prevede l'abolizione del numero chiuso al primo semestre, consentendo l'iscrizione aperta per tutti gli aspiranti medici senza sostenere i test d’ingresso. (Fanpage.it)

Il coordinatore regionale della Lega Giovani, Filippo Frugoli e la coordinatrice provinciale Annalisa Toschi esprimono piena soddisfazione per” la promessa mantenuta dalla Lega di eliminare i test d’ingresso alla facoltà di medicina”. (La Voce Apuana)

Medicina: Benigni (Fi), 'soddisfatti per abolizione numero chiuso'

Intervistato dall’Adnkronos Salute, Pregliasco ha sottolineato l’importanza di un sistema che premi realmente i giovani con una vocazione autentica per la professione medica. Via il test d’ingresso per Medicina, il parere di Pregliasco: “Cambiamento necessario, ma evitare eccesso di studenti” Di (Orizzonte Scuola)

Una battaglia della Lega, con ddl a mia prima firma, un impegno che portiamo avanti da tempo per valorizzare i nostri giovani e per migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria del nostro Paese. Gli aspiranti medici, grazie a questa norma di buonsenso, avranno quindi la possibilità di iscriversi liberamente alle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, e di iniziare così serenamente il percorso di studi. (Corriere Salentino)

Un obiettivo su cui in primis si è impegnato il ministro dell’Università, Anna Maria Bernini, insieme a tutta Forza Italia". (Civonline)