Gaetano Pesce a Napoli, arte e interpretazione

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L’esposizione pubblica di "Tu si 'na cosa grande" di Gaetano Pesce, collocata al centro di Piazza Municipio a Napoli, ha suscitato polemiche e pareri contrastanti. La curatrice Silvana Annicchiarico, in una dichiarazione riportata sul Corriere della Sera del 10 ottobre 2024, ha affermato che il bozzetto e il modello rispettano in scala la forma ideata da Pesce. Tuttavia, la dimensione reale dell'opera può effettivamente favorire un'interpretazione fallica.

L'opera, dedicata a Pulcinella, ha fatto il giro dei social per la sua forma, scatenando sorrisi, risate e battute divertenti. Oltre a generare un’ondata di allusioni sconce, l’installazione ha ispirato numerose creazioni artistiche, come la statuetta del celebre presepe di San Gregorio Armeno, creata dall’artigiano Marco Ferrigno. Tuttavia, l'opera ha anche sollevato polemiche riguardo ai costi: oltre 24mila euro per la serata d’inaugurazione e una somma complessiva di 225.381,44 euro per l’installazione.

Il Mattino ha fatto i conti sul Pulcinella stilizzato, di cui si parla da diversi giorni. L’ultima polemica riguarda appunto il lato economico, mentre sui social l’installazione è ormai virale anche per via della forma che ha suscitato non poca ironia. La gente non vuole quel “Pulcinella”. La discutibile installazione sistemata in piazza a Napoli sta suscitando polemiche e dissensi.

“Importante che se ne parli”. “Purché se ne parli”. Da più parti sentiamo ripetere queste parole a proposito dell’opera d’arte di Gaetano Pesce, esposta a Napoli. In verità, i giudizi e i commenti su di essa sono quasi tutti negativi, ironici, sarcastici.