Nuovi fascismi e sfruttamento nel mondo buio di Marracash
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Il king del rap italiano è tornato, a sorpresa, con un disco curato nei minimi dettagli e che alza l’asticella sia per produzione che per i testi. Un album dove la crescita personale di Marracash è nuovamente percepibile e dove non ha paura di parlare di politica. In Crash, secondo brano di È finita la pace, canta «Governo di fasci che dice frasi preistoriche/Pensano che basti riempire il vuoto con l’ordine». (il manifesto)
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Scegliere una carriera. ... e alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in un ospizio schifoso, appena un motivo d’imbarazzo per gli idioti viziate ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi. (MOW)
Ecco le novità. Le prime tre posizioni nella chart dei singoli sono tutte di Marracah: “Gli sbandati hanno perso”, “Power Slap” e “È finita la pace”. (Rockol)
Marracash è tornato venerdì 13 dicembre con un album a sorpresa. È finita la pace chiude la trilogia iniziata con Persona nel 2019 e proseguita due anni dopo con Noi, loro, gli altri. Nel nuovo album, il rapper torna a riflettere sulla società contemporanea, sulla musica e sulle relazioni con la sua penna inconfondibile. (Radio Deejay)
Non ha mai mezzi termini Marracash quando si tratta di parlare di musica. Il rapper ha pubblicato senza preavviso né promozinoe l’album È finita la pace, il settimo della sua carriera (ottavo contando il joint Santeria insieme a Guè), una novità improvvisa nel panorama hip hop italiano. (Radio Deejay)
Si chiude la trilogia iniziata con "Persona" e "Noi, loro e gli altri" (Quotidiano di Sicilia)
Pubblicato a sorpresa nella notte del 13 dicembre, il nuovo album del rapper milanese Marracash, nome d’arte di Fabio Bartolo Rizzo, si intitola È finita la pace ed è già diventato, nel giro di 24 ore, un instant cult del rap Made in Italy. (AltaRimini)