Iniziata l'autopsia sul corpo di Francesco Capuano: sarà la chiave per risolvere il giallo?
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Sarà l’autopsia, iniziata questa mattina all’ospedale di Mantova, a dare certezze sulla pistola usata per l’omicidio di Francesco Capuano, l’ex bidello di 79anni, vedovo, incensurato e con problemi di deambulazione, ucciso lunedì mattina mentre aspettava la figlia in macchina nel garage della casa che condividevano a Suzzara, prima di andare a fare la spesa. Gli investigatori attendono risposte, in particolare, sul tipo di arma usata, ma anche sulla distanza e sulla traiettoria dei tre proiettili che hanno colpito l’uomo alla testa, senza che nessuno dei vicini sentisse nulla. (TGR Lombardia)
Su altre fonti
L'ex bidello, 79 anni, originario di Napoli è stato colpito alla testa con diversi colpi di pistola. Le modalità ricordano quelle di una esecuzione. (TGR Lombardia)
Tre colpi alla testa, nessuno avrebbe sentito nulla, forse ha usato un silenziatore. Pensionato, ex bidello, vedovo, incens… (La Repubblica)
Figlia che è stata la prima a rinvenire il corpo senza vita del padre e che, dalle prime indagini, non sembra essere un obiettivo mancato del killer. (La Voce di Mantova)
I carabinieri, in questi giorni, hanno sentito la figlia Rosa, 46 anni, che viveva con il pensionato e che ne ha scoperto il cadavere, e i vicini di casa. Proseguono le indagini dei carabinieri per far luce sul delitto avvenuto lunedì scorso a Suzzara dove, nel garage della sua abitazione, è stato ucciso a colpi di pistola Francesco Capuano, 79 anni, in quello che appare come un agguato. (Gazzetta di Parma)
Suzzara (Mantova) – Il Natale non ha fermato le indagini sull’omicidio di Suzzara. I carabinieri hanno battuto il territorio alla ricerca dell’arma, con tutta probabilità una pistola, che ha ucciso Francesco Capuano, napoletano, ex bidello nella sua città, che si era trasferito nel Mantovano dopo la pensione per stare assieme a due dei figli (altri due abitano ancora in Campania). (IL GIORNO)
L’uomo, un 79 enne, era seduto al posto di guida dell’auto, una Fiat Panda ancora ferma in garage, in attesa che la figlia, 46 anni, lo raggiungesse per andare a fare la spesa insieme. Per ora non c’è alcuna ipotesi su chi possa aver commesso l’omicidio, né emerge alcun movente. (Corriere della Sera)