Il Salva Milano verso l’epilogo al Senato. Le due possibili soluzioni per sbloccare l’urbanistica

07/03/2025 INTERNO

Il Salva Milano sembra destinato a morire in Senato. Dopo le ultime indagini rese note dalla Procura di Milano e l’arresto di mercoledì 5 dell’ex dirigente del Comune di Milano, oltre alla stessa amministrazione meneghina anche diverse forze politiche si sono mosse per chiedere di interrompere l’iter parlamentare della proposta di legge di interpretazione autentica al momento al Senato. Le richieste della politica M5S e Avs oltre al blocco hanno anche richiesto in aula alla Camera un’informativa urgente al governo sulla questione. (Milano Finanza)

Ne parlano anche altri media

MILANO. La segretaria del Pd Elly Schlein tira quasi un sospiro di sollievo e mette la parola fine a una norma che da mesi anima il dibattito politico, soprattutto dentro il suo partito, tra favorevoli e contrari. (La Stampa)

È stato chiamato «salva Milano», ma è una definizione riduttiva. Si potrebbe tranquillamente parlare di «salva progresso», di «salva economia», financo «salva bellezza», in senso più esteso «salva Italia». (il Giornale)

Invece, dopo l’arresto di Giovanni Oggioni, si sono tramutati nei giorni dell’incertezza. Dovevano essere i giorni della chiarezza, dell’approvazione del Salva Milano, «sanatoria» (termine fino a ieri assai sgradito nelle stanze di Palazzo Marino) per chiudere, fuori dalle aule di Tribunale, l’imbarazzante stallo dei cantieri della locomotiva economica e immobiliare di Italia. (Corriere Milano)

Attendiamo lo sviluppo delle indagini”. Dobbiamo poi fare diverse valutazioni. (IL GIORNO)

Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, nel corso di un convegno sul nuovo codice della strada. Centinaia di famigie che non hanno più le chiavi di casa". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Venerdì mattina, come annunciato, il sindaco di Milano Giuseppe Sala ha incontrato a Palazzo Marino l'assessore alla Casa Guido Bardelli, il quale ha manifestato l'intenzione di rimettere l'incarico a lui affidato. (MilanoToday.it)