Milano, la pista dei soldi dietro l'agguato a Brera. L'imprenditore cinese salvo per miracolo e i passanti increduli: «Chi ha sparato è ancora qui»

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Corriere Milano INTERNO

Lo hanno aspettato nel buio. Hanno atteso che si avvicinasse al portone del civico 11 di via Marsala. Poi uno dei due aggressori lo ha preso per il collo, da dietro. Ma forse non aveva calcolato la reazione della vittima. La lotta sull’asfalto, la caduta e poi gli spari mentre l’uomo cercava di fuggire di corsa verso corso Garibaldi. Almeno due colpi lo hanno ferito di striscio a tempia e collo. Proiettili che avrebbero potuto uccidere. (Corriere Milano)

Ne parlano anche altri media

Intorno a lui alcuni dei locali cittadini più à la page. Ma anche i classici «dopo cena» della «Milano da bere» di Brera, sparsi tra corso Garibaldi e Largo La Foppa e cullati dall'atmosfera tutt'altro che caotica di un martedì sera qualunque, non certo una giornata di movida da fine settimana. (il Giornale)

È stata la voce grintosa dell’Italia del boom. La sua musica è stata colonna sonora per le più intime tenerezze di molte generazioni. (La Verità)

"Ai figli solo il cognome della madre", dice precisamente la proposta di Franceschini: in buona sostanza, secondo lo spirito della proposta in questione, bisognerebbe abbandonare secoli di tradizione europea, secondo cui ai figli si dà il cognome del padre, per cominciare ad assegnare ai nascituri solo il cognome della madre. (Il Giornale d'Italia)

Franceschini femminista solo per vendetta

“È arrivato qui, infilandosi tra i tavoli. Z. (IL GIORNO)

Per questo è anomalo, e quindi pericolosissimo, l'agguato a colpi d'arma da fuoco avvenuto qualche minuto dopo la mezzanotte di mercoledì contro un cinese di 42 anni che ha rischiato la pelle. (il Giornale)

Il piano dell’esponente pd per attribuire ai neonati il cognome della madre solo apparentemente è mosso da un afflato di «giustizia» riparatoria per il patriarcato. (La Verità)