Otto e Mezzo, Bocchino gela la sinistra e Fanpage: "Questa è spazzatura"

Otto e Mezzo, Bocchino gela la sinistra e Fanpage: Questa è spazzatura
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Liberoquotidiano.it INTERNO

A Otto e Mezzo si parla dell'inchiesta di Fanpage che di fatto ha portato alle dimissioni di due militanti di Gioventù Nazionale. Su questo reportage si è scatenato uno scontro tra FdI e il sito di informazione. In serata Giovanni Donzelli non ha usato giri di parole: "Fanpage mente quando dice di avere utilizzato lo stesso metodo adottato con Gioventù nazionale anche con altre formazioni politiche e, soprattutto, con il Partito democratico. (Liberoquotidiano.it)

Su altre testate

Il Quirinale non intende intervenire nella vicenda di Gioventù Nazionale, la giovanile di FdI, tantomeno per biasimare Fanpage, la testata online che ha raccontato, con una giornalista infiltrata, gli insulti antisemiti, gli inni a Mussolini, il Sieg Heil nazista, pronunciati da alcuni militanti (e dirigenti) della “cantera” meloniana. (la Repubblica)

Mariani si è risentito e ha ribattuto “De Corato, così valorizzi i giovani?”. L’assessore ha poi portato via con decisione l’esponente id GN sottraendolo alle domande dei cronisti. (La Repubblica)

"Siamo vicini e esprimiamo la nostra solidarietà alla senatrice Ester Mieli, vittima di offese intollerabili - prosegue -. Bene le dimissioni, ma chiediamo provvedimenti incisivi che modifichino radicalmente la mentalità che è emersa tra i giovani di Fdi". (MilanoToday.it)

FdI e il caso degli antisemiti: ora si cerca un antidoto alla «deriva AfD» (che danneggia il progetto di Meloni)

Dopo la seconda parte dell’inchiesta Gioventù meloniana di Fanpage e le dichiarazioni rilasciate ieri da Giovanni Donzelli e dalla Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, c’è una questione politica che va messa al centro dibattito pubblico: Gioventù Nazionale va sciolta. (Valigia Blu)

La linea di FdI sui vagiti nazifascisti di Gioventù nazionale, il movimento giovanile del partito, è cambiata già tre volte: prima il silenzio, poi la rimozione delle tre protagoniste più sacrificabili (Flaminia Pace, Elisa Segnini e Ilaria Partipilo), infine l’attacco a Fanpage e ai giornalisti che hanno realizzato l’inchiesta. (Il Fatto Quotidiano)

Le espressioni odiose contro gli ebrei rischiano di «veicolare un virus che sarebbe poi difficile debellare», come ha spiegato il responsabile organizzativo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli a un esponente del suo partito: perciò «bisogna vigilare». (Corriere della Sera)