Referendum: martedì 11 marzo ore 14 presidio al Parlamento con Landini e Magi

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CGIL INTERNO

Con lo slogan “Lasciateci votare i referendum” si terrà domani, 11 marzo, alle ore 14, in piazza Capranica un presidio promosso dai Comitati referendari su lavoro e cittadinanza per chiedere il voto per i fuori sede, una corretta informazione e l’election day. Al sit-in - convocato in concomitanza dell’incontro a Palazzo a Chigi, in programma alle ore 15.30, tra i Comitati promotori dei referendum e il Governo - parteciperanno il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini e il segretario di +Europa, Riccardo Magi (CGIL)

Su altri giornali

Martedì 4 marzo, alle ore 9.00, il teatro Comunale di Casoli ospiterà l’assemblea delle assemblee “Il voto è la nostra rivolta”, organizzata dalla Cgil Chieti. (ChietiToday)

Un’occasione che, come ogni anno, è tornata a riunire segretari e delegati della Confederazione Generale Italiana del Lavoro da tutta la provincia di Lucca per discutere delle priorità di intervento e degli obbiettivi del sindacato. (LuccaInDiretta)

Tra metà aprile e metà giugno 2025 – la data esatta è ancora da stabilire, ma sarà una domenica – noi italiani potremo votare per abrogare, ossia eliminare o, di fatto, modificare, alcune leggi attualmente in vigore. (La Legge per Tutti)

Licenziamenti e reintegro L’obiettivo è eliminare le disparità di trattamento tra i lavoratori assunti prima e dopo il 7 marzo 2015 in caso di licenziamento illegittimo. In primavera saremo chiamati a votare per cinque referendum su lavoro e cittadinanza. (Collettiva.it)

“La stagione dei referendum rappresenta un’opportunità storica per cambiare il volto del Paese” ha dichiarato Elena Curci, segretaria generale per Cremona. (CremonaOggi)

Tante cose, belle e brutte, si possono dire di quella legge delega e dei suoi dieci decreti attuativi che ancora oggi scalda gli animi nel partito che l’ha voluta, il Pd dilaniato tra rifo… Tanti ne sono passati da quando una legge dello Stato ha spaccato in due i lavoratori italiani tra garantiti e risarciti. (la Repubblica)