FOTO/ Landini lancia i referendum: "Il voto la nostra rivolta"

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In un Hotel de la Vile gremito dentro e fuori la Cgil irpina accoglie il Segretario nazionale Maurizio Landini, presente ad Avellino per lanciare la campagna referendaria che si svolgerà in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno e che riguarderà quattro quesiti tra lavoro e cittadinanza. Accolto dalla Segretaria provinciale Italia D’Acierno, da quello generale della Cgil Napoli e Campania Nicola Ricci e da delegate e segretarie delle categorie che sono intervenuti nel corso dei lavori, Landini si è concesso a microfoni e taccuini snocciolando tutti i temi caldi che sta vivendo il mondo del lavoro, sia a livello nazionale che locale. (anteprima24.it)

Su altri giornali

Cittadinanza e lavoro sono i temi su cui ci esprimeremo nel 2025. Ma come funziona un referendum? Come cambierebbero le regole attuali? (La Legge per Tutti)

Nell'incontro di martedì 11 marzo a Palazzo Chigi su referendum sul lavoro e sulla cittadinanza "chiederemo tre cose: che si fissi la data per il voto e che ci sia l'election day accorpando le amministrative per spendere meno soldi e favorire la partecipazione; che venga fatto un decreto che permetta ai fuori sede, 4 milioni di persone tra studenti e lavoratori, di votare dove sono, così come tutti gli italiani all'estero siano messi nelle condizioni di esercitare il loro diritto al voto e infine abbiamo chiesto un incontro agli organi di informazione, a partire dalla Rai, perché sia data una corretta informazione sui temi dei referendum". (CGIL)

Una cabina elettorale e cinque urne, tante quanti i referendum, in piazza Montecitorio, insieme a decine di matite e schede, firmate anche dal segretario generale della Cgil, Maurizio Landini, e dal segretario di +Europa, Riccardo Magi. (Il Fatto Quotidiano)

Al Cinema Moderno l’assemblea generale Cgil Lucca, al via la campagna referendaria

Sarà l’occasione per ribadire l’urgenza di azioni volte a garantire la massima informazione e partecipazione dei cittadini al voto referendario della prossima primavera, così come già richiesto da Landini e Magi in una lettera inviata il 15 febbraio scorso alla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni nella quale si faceva richiesta formale d’incontro. (Fisac Cgil)

La piazza simbolo delle nostra Repubblica è stata “occupata” da una cabina elettorale e cinque urne, tante quanti i referendum sul lavoro e la cittadinanza, insieme a decine di matite e schede. Montecitorio come un seggio elettorale. (Collettiva.it)

Un’occasione che, come ogni anno, è tornata a riunire segretari e delegati della Confederazione Generale Italiana del Lavoro da tutta la provincia di Lucca per discutere delle priorità di intervento e degli obbiettivi del sindacato. (LuccaInDiretta)

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