Referendum lavoro e cittadinanza, Cgil di Potenza incontra vescovo Davide Carbonaro

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Il segretario generale della Cgil di Potenza Vincenzo Esposito con una delegazione del sindacato ha incontrato l’arcivescovo della diocesi di Potenza – Muro LucanoMarsiconuovo, Davide Carbonaro, per illustrare le motivazioni alla base del referendum su lavoro e cittadinanza che si terrà in primavera. La Corte Costituzionale ha infatti ritenuto validi i cinque quesiti referendari per i quali nel 2024 la Cgil, insieme a partiti di centrosinistra e associazioni, ha raccolto 5 milioni di firme. (Sassilive.it)

Su altri media

Cittadinanza e lavoro sono i temi su cui ci esprimeremo nel 2025. Ma come funziona un referendum? Come cambierebbero le regole attuali? (La Legge per Tutti)

Tante cose, belle e brutte, si possono dire di quella legge delega e dei suoi dieci decreti attuativi che ancora oggi scalda gli animi nel partito che l’ha voluta, il Pd dilaniato tra rifo… Merito o colpa del Jobs Act, a seconda dei punti di vista. (la Repubblica)

Martedì 4 marzo, alle ore 9.00, il teatro Comunale di Casoli ospiterà l’assemblea delle assemblee “Il voto è la nostra rivolta”, organizzata dalla Cgil Chieti. (ChietiToday)

Sarà l’occasione per ribadire l’urgenza di azioni volte a garantire la massima informazione e partecipazione dei cittadini al voto referendario della prossima primavera, così come già richiesto da Landini e Magi in una lettera inviata il 15 febbraio scorso alla presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni nella quale si faceva richiesta formale d’incontro. (Fisac Cgil)

Nell'incontro di martedì 11 marzo a Palazzo Chigi su referendum sul lavoro e sulla cittadinanza "chiederemo tre cose: che si fissi la data per il voto e che ci sia l'election day accorpando le amministrative per spendere meno soldi e favorire la partecipazione; che venga fatto un decreto che permetta ai fuori sede, 4 milioni di persone tra studenti e lavoratori, di votare dove sono, così come tutti gli italiani all'estero siano messi nelle condizioni di esercitare il loro diritto al voto e infine abbiamo chiesto un incontro agli organi di informazione, a partire dalla Rai, perché sia data una corretta informazione sui temi dei referendum". (CGIL)

Un’occasione che, come ogni anno, è tornata a riunire segretari e delegati della Confederazione Generale Italiana del Lavoro da tutta la provincia di Lucca per discutere delle priorità di intervento e degli obbiettivi del sindacato. (LuccaInDiretta)