Referendum sul lavoro, Cgil: “Votiamo per un futuro migliore”
Articolo Precedente
Articolo Successivo
“Votare cinque sì per una Italia migliore”. Con questo appello ai cittadini, anche Piacenza ha aperto la campagna per i Cinque quesiti referendari che saranno sottoposti alla popolazione in primavera dopo le raccolte firme promosse dalla Cgil. La presentazione del referendum, partita a Bologna lo scorso 12 febbraio, è arrivata anche nella nostra città alla sede della Camera del Lavoro. Circa 300 i partecipanti, i 5 milioni di firme raccolte nel 2024 hanno dunque portato alla chiamata al referendum che verrà fissato nei prossimi mesi, in una data tra il 15 aprile e il 15 giugno, sui temi dello stop ai licenziamenti illegittimi, più tutele per le lavoratrici e i lavoratori delle piccole imprese, la riduzione del lavoro precario, maggiore sicurezza sul lavoro e più integrazione con la cittadinanza italiana. (Libertà)
Su altri giornali
Con un’assemblea partecipata da circa 400 tra lavoratori, lavoratrici, pensionati e pensionate, oltre alla presenza di numerose associazioni e forze politiche, ha preso ufficialmente il via anche a Cremona la campagna referendaria della Cgil (CremonaOggi)
Un incontro aperto a cittadini, istituzioni, politica e associazioni per lanciare ufficialmente la campagna referendaria su lavoro e diritti e per affrontare le criticità delle aree interne ed analizzare la situazione nel distretto automotive della Val di Sangro. (ChietiToday)
Nell'incontro di martedì 11 marzo a Palazzo Chigi su referendum sul lavoro e sulla cittadinanza "chiederemo tre cose: che si fissi la data per il voto e che ci sia l'election day accorpando le amministrative per spendere meno soldi e favorire la partecipazione; che venga fatto un decreto che permetta ai fuori sede, 4 milioni di persone tra studenti e lavoratori, di votare dove sono, così come tutti gli italiani all'estero siano messi nelle condizioni di esercitare il loro diritto al voto e infine abbiamo chiesto un incontro agli organi di informazione, a partire dalla Rai, perché sia data una corretta informazione sui temi dei referendum". (CGIL)

Con lo slogan “Lasciateci votare i referendum” si terrà domani, 11 marzo, alle ore 14, in piazza Capranica un presidio promosso dai Comitati referendari su lavoro e cittadinanza per chiedere il voto per i fuori sede, una corretta informazione e l’election day. (CGIL)
Appuntamento alle 15 alla sede della Stampa estera a Roma. All’esecutivo si chiedono azioni urgenti volte a garantire la massima informazione e partecipazione dei cittadini al voto della prossima primavera. (il manifesto)
Si allarga il fronte delle adesioni al Referendum 2025 della Cgil “Votiamo Sì per cambiare l’Italia. Il volto è la nostra rivolta”, per il lavoro, la sicurezza, la dignità, la cittadinanza e la democrazia. (Tp24)