Daniela Santanchè indagata per la bancarotta fraudolenta della società Ki Group: coinvolto anche l'ex Canio Mazzaro
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La ministra Daniela Santanchè, insieme all'ex compagno Giovanni Canio Mazzaro, al fratello Michele Mazzaro, ad Antonino Schemoz e ad altre due persone, è al centro di un'indagine per bancarotta fraudolenta condotta dalla Procura di Milano. Il caso riguarda Ki Group srl, società leader nel settore bio-food, precedentemente guidata dalla senatrice di Fratelli d'Italia. Bancarotta fraudolenta di Ki Group srl Come riportato da La Stampa, l'iscrizione della Santanchè nel registro degli indagati emerge dall'atto di proroga delle indagini, notificato il 19 novembre. (Tiscali Notizie)
Se ne è parlato anche su altre testate
L'iscrizione della ministra, come anticipato da La Stampa, si evince dall'atto di proroga delle indagini, concesso dal gip ai pm e notificato lo scorso 19 novembre. (Tuttosport)
Per il ministro del Turismo non c’è tregua giudiziaria, nemmeno a Natale. La sua iscrizione, anticipata ieri da La Stampa, riguarda la fallita Ki Group Srl, … (Il Fatto Quotidiano)
Ki Group è in liquidazione da gennaio 2024, su richiesta del tribunale di Milano che ne ha decretato il fallimento. (QuiFinanza)
Esaurite in fretta le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia posta dal governo sul disegno di legge, per la manovra di bilancio si attende l'esame degli ordini del giorno e le dichiarazioni di voto finali sul provvedimento, che dovrebbero partire stasera alle 21 con la diretta Rai. (San Marino Rtv)
La Procura di Milano starebbe conducendo un'indagine per bancarotta fraudolenta ai danni della ministra al Turismo, Daniela Santanchè, dopo la richiesta di proroga delle indagini sul fallimento di Ki Group Srl. (Fanpage.it)
L'iscrizione di Santanchè nel registro degli indagati, fin qui rimasta riservata, emerge dopo la proroga delle indagini preliminari disposta dal gip Tiziana Gueli il 18 novembre scorso su richiesta dei pm Marina Gravina e Luigi Luzi e dell'aggiunto Roberto Pellicano e notificata agli indagati il 19 novembre. (il Giornale)