Open arms, per Salvini è il giorno del verdetto. Musk: «Un'assurdità, difese l'Italia»

Open arms, per Salvini è il giorno del verdetto. Musk: «Un'assurdità, difese l'Italia»
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Corriere della Sera INTERNO

PALERMO Venerdì 20 dicembre è il giorno del giudizio per Matteo Salvini. Ma ostenta serenità il vicepremier a rischio di una condanna a sei anni di carcere per sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio, per il mancato sbarco di un gruppo di migranti costretto nell’agosto 2019 a rimanere a bordo della Open Arms per 19 giorni. «I’m not afraid» (non ho paura, ndr) dice con il sorriso stampato sulle labbra in un video postato sui social dall’aeroporto di Bruxelles dopo aver trascorso la mattinata con Viktor Orbán e gli altri partner del gruppo sovranista dei Patrioti che gli manifestano solidarietà e vicinanza. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Stringe i pugni nel segno di vittoria, abbraccia chi gli capita. Matteo Salvini si guarda intorno, cerca Francesca Verdini. (La Stampa)

Il giorno della sentenza Open Arms per Matteo Salvini è arrivato. Il giudice del tribunale di Palermo questa mattina deciderà la sorte del ministro, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti di ufficio dalla procura. (il Giornale)

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev “Se un uomo non prende rischio per sue idee o non valgono sue idee o non vale lui”, il commento pubblicato su Instagram del leader della Lega Matteo Salvini dopo l’assoluzione nel processo Open Arms (Il Sole 24 ORE)

Salvini, la telefonata di Meloni: «Accuse surreali, andiamo avanti». Scongiurato il conflitto con i magistrati

Il leader della Lega aspetta il verdetto in solitaria, o quasi. In mattinata i giudici di Palermo entreranno in camera di consiglio per decidere la sorte del vicepremier, accusato di sequestro di persona e rifiuto di atti d’ufficio per aver bloccato lo sbarco di 147 migranti soccorsi dalla ong Open Arms, nel 2019. (Il Sole 24 ORE)

Eppure, al netto del racconto messo in campo per preparare l’esito peggiore, la verità è ben altra. C’è tutta una vulgata secondo la quale l’assoluzione avrebbe tolto a Matteo Salvini lo spartito del vittimismo. (La Stampa)

Giorgia Meloni viene raggiunta dalla sentenza di assoluzione di Matteo Salvini per il caso Open Arms mentre sta per sedersi alla cena del summit europeo a Saariselka, cento casette in legno in mezzo alle foreste artiche della Finlandia. (ilmessaggero.it)