Federico Paderni (X): «Stiamo diventando una everything app. L’AI di Grok una svolta per gli utenti»
Articolo Precedente
Articolo Successivo
L'intervista al Managing Director EMEA Growth Markets dell'azienda guidata da Elon Musk. In un momento di grande visibilità della piattaforma, un approfondimento sul prodotto e sui numeri. Il social è diventato «una parte indispensabile della vita digitale quotidiana» Pur non essendo il social più diffuso e utilizzato, rimane quello che sta attirando gran parte dell’attenzione mediatica a livello mondiale. (StartupItalia)
Su altre fonti
Elon Musk vuole rivoluzionare i videogiochi con xAI Elon Musk ha annunciato la creazione di uno studio di videogiochi AI tramite la sua startup xAI, già impegnata nello sviluppo di strumenti come il chatbot Grok (Tech Princess)
Secondo un recente report del Wall Street Journal, l'app potrebbe essere disponibile già da dicembre, segnando un significativo cambio di strategia per il team di Musk. Dopo il lancio del chatbot Grok attraverso la piattaforma X, precedentemente conosciuta come Twitter, xAI è pronta a fare il passo successivo: introdurre un'applicazione autonoma per sfidare giganti come OpenAI e Google nel mercato sempre più competitivo dei chatbot. (Multiplayer.it)
L'obiettivo principale è migliorare le capacità di Full Self-Driving (FSD) di Tesla, oltre ad altri progetti di intelligenza artificiale di xAI. Il miliardario Elon Musk sta cercando di raccogliere 6 miliardi di dollari per finanziare un nuovo data center di xAI a Memphis, che sarà utilizzato per potenziare le capacità di guida autonoma di Tesla. (Tom's Hardware Italia)
L'obiettivo dichiarato è «rendere di nuovo grandi i videogiochi», in risposta a quello che Musk considera un eccessivo approccio "woke" nell'industria videoludica attuale. L'annuncio è arrivato in risposta a un tweet del co-creatore di Dogecoin Billy Markus, che criticava l'attuale approccio ideologico di sviluppatori e giornalisti di videogiochi (via PC Gamer). (Spaziogames.it)
L’imprenditore di origine sudafricana, inizialmente parte di OpenAI, ha poi preso le distanze dalla startup. (IlSoftware.it)
Proprio in questi giorni, infatti, l'imprenditore ha annunciato di voler fondare uno studio di sviluppo basato sull'intelligenza artificiale, con l'obiettivo di “rendere di nuovo grandi i videogiochi”. (WIRED Italia)