Abolizione del reato di abuso d’ufficio: preoccupa la scelta compiuta dal legislatore. Serve rafforzare la Pubblica Amministrazione per prevenire e contrastare mafie e corruzione

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Avviso Pubblico INTERNO

La Camera dei deputati ha approvato definitivamente il Disegno di Legge a prima firma del ministro della giustizia, Carlo Nordio. Il provvedimento prevede, all’art. 1, l’abrogazione del reato di abuso d’ufficio e la riformulazione del reato di traffico di influenze illecite. Si tratta di una scelta che, nelle intenzioni dichiarate dal legislatore, persegue l’obiettivo di scongiurare la cosiddetta “paura della firma” del personale dirigente della Pubblica Amministrazione e di velocizzare le procedure amministrative. (Avviso Pubblico)

Se ne è parlato anche su altri giornali

All'indomani del via libera al ddl Nordio, approvato ieri nell'Aula di Montecitorio con 199 voti favorevoli, il presidente dell'Associazione nazionale dei magistrati Giuseppe Santalucia torna a criticare la norma introdotta dalla riforma del governo. (Corriere della Sera)

C’è il pm punito dalla Cassazione che voleva far giudicare l’ex della compagna. L’ex magistrato Luca Palamara, condannato per traffico di influenze, altro reato cancellato dal ddl Nordio, ora spera di vedere cancellate le pene a suo carico. (la Repubblica)

Gli amministratori, fa notare l’intervistatrice, sembrano però favorevoli alla nuova normativa, compresi gli esponenti del Pd. (Partito Democratico)

Il ddl Nordio - «Un regalo ai colletti bianchi, sarà impossibile indagare»: Gratteri boccia (di nuovo) l’abolizione dell’abuso d’ufficio

Con questo voto l’articolo 323 sparisce dal codice penale, ma le previsioni riguardano anche le intercettazioni telefoniche soprattutto in relazione alle persone estranee all’indagine in questione. Vengono infatti stabilite «modifiche alla disciplina delle intercettazioni al fine di rafforzare la tutela del terzo estraneo al procedimento rispetto alla circolazione delle comunicazioni intercettate». (L'Unione Sarda.it)

Il carabiniere calabrese condannato per aver spaventato due ragazze e il pm che chiede il processo per l’ex della sua compagna: ecco alcuni dei casi che saranno depenalizzati dopo il Sì alla riforma C’è, per esempio, il processo al carabiniere calabrese fuori servizio che si avvicina a due ragazze. (LaC news24)