Cecilia Sala e l’ombra dell’intrigo internazionale: ipotesi ritorsione dopo l’arresto di un iraniano a Malpensa

Cecilia Sala e l’ombra dell’intrigo internazionale: ipotesi ritorsione dopo l’arresto di un iraniano a Malpensa
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QUOTIDIANO NAZIONALE INTERNO

– Potrebbe essere legato all’arresto di un iraniano di 38 anni all’aeroporto di Malpensa e in attesa di estradizione negli Stati Uniti, il fermo della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta nel carcere di Evin, a Teheran, e prelevata dall’albergo dove alloggiava, 24 ore prima del suo rientro in Italia. Man mano che passano le ore si fa strada l’ipotesi di un intrigo internazionale in cui la giornalista potrebbe essere rimasta involontariamente intrappolata. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Su altre fonti

Così Cecilia Sala in uno degli ultimi video registrati giorni prima dell’arresto. La giornalista era entrata nel paese mediorientale con un regolare visto giornalistico per girare delle interviste ma lo scorso 20 dicembre, prima del rientro in Italia, è stata prelevata nell’albergo dove alloggiava a Teheran ed è stata portata nel carcere di Evin. (Corriere TV)

L’arresto della giornalista italiana Cecilia Sala, corrispondente per “Il Foglio” e Chora Media, ha scatenato una considerevole preoccupazione, attirando l’attenzione sia del pubblico che delle autorità italiane. (Nicola Porro)

Insieme a queste parole ha condiviso una foto della ventinovenne, mentre tiene in braccio un cucciolo di cane. Appena sarà possibile, saprà di tutto questo affetto", così Daniele Raineri, giornalista de Il Post e compagno di Cecilia Sala, scrive su Instagram il giorno dopo la diffusione della notizia dell'arresto della giornalista di Chora Media e Il Foglio. (Adnkronos)

Arresto Cecilia Sala, possibile nesso con il fermo di un cittadino iraniano a Malpensa

La giornalista del Foglio si trova infatti in carcere in Iran, per motivi ancora da accertare. Miracolate sioniste e spie con la passione dei viaggi non dovrebbero essere compiante - ha poi aggiunto -, ma condannate". (Liberoquotidiano.it)

Per il vice Antonio Tajani è «complicata». La speranza del governo, dice la premier in una nota diffusa in mattinata, è riportare Cecilia Sala «a casa al più presto». (la Repubblica)

Non si esclude un collegamento tra l'arresto della giornalista a Teheran e il fermo 11 giorni fa a all'aeroporto milanese di Malpensa di un cittadino iraniano, ricercato negli Usa con l'accusa di vendere armi ai terroristi. (Sky Tg24 )