Arresto Cecilia Sala, possibile nesso con il fermo di un cittadino iraniano a Malpensa
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Non si esclude un collegamento tra l'arresto della giornalista a Teheran e il fermo 11 giorni fa a all'aeroporto milanese di Malpensa di un cittadino iraniano, ricercato negli Usa con l'accusa di vendere armi ai terroristi. Gli Usa: "Chiediamo ancora una volta il rilascio immediato e incondizionato di tutti i prigionieri detenuti in Iran senza giusta causa" C'è grande appresione per la sorti di Cecilia Sala, la giornalista 29enne arrestata il 19 dicembre a Teheran e da oltre una settimana in isolamento nel carcere di Evin, dove vengono tenuti i dissidenti. (Sky Tg24 )
Ne parlano anche altre testate
– Potrebbe essere legato all’arresto di un iraniano di 38 anni all’aeroporto di Malpensa e in attesa di estradizione negli Stati Uniti, il fermo della giornalista italiana Cecilia Sala, detenuta nel carcere di Evin, a Teheran, e prelevata dall’albergo dove alloggiava, 24 ore prima del suo rientro in Italia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Cecilia Sala, 29 anni, fermata a Teheran lo scorso 19 dicembre, collabora come giornalista freelance con il Foglio ed è autrice e voce del noto podcast Stories, di Chora Media, nel quale viene raccontata una storia dal mondo. (Corriere Roma)
Miracolate sioniste e spie con la passione dei viaggi non dovrebbero essere compiante - ha poi aggiunto -, ma condannate". Chef Rubio ci è cascato di nuovo. (Liberoquotidiano.it)
Appena sarà possibile, saprà di tutto questo affetto", così Daniele Raineri, giornalista de Il Post e compagno di Cecilia Sala, scrive su Instagram il giorno dopo la diffusione della notizia dell'arresto della giornalista di Chora Media e Il Foglio. (Adnkronos)
«Sono di nuovo in Iran, posto in cui volevo tornare: sono cambiate molte cose». Così Cecilia Sala in uno degli ultimi video registrati giorni prima dell’arresto. (Corriere TV)
La detenzione di Sala nel noto carcere di Evin a Teheran, luogo in cui vengono frequentemente rinchiusi dissidenti politici e cittadini stranieri, ha immediatamente sollevato interrogativi sulle condizioni di detenzione e sui diritti della giornalista, che, secondo quanto riportato da “Il Foglio”, è stata tenuta in isolamento senza una chiara motivazione legale. (Nicola Porro)