Trovato morto a Belgrado Alexei Zimin, chef di Zima a Londra, oppositore di Putin
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Alexei Zimin, un famoso chef russo che viveva a Londra da diversi anni, è stato trovato morto a Belgrado. Barba folta, occhi chiari e un grande talento per la cucina e per l'imprenditoria, pubblicava regolarmente messaggi sui social network contro la guerra in Ucraina. Lo chef era a Belgrado per promuovere il suo libro Anglomania. Secondo una fonte vicina alle indagini dell'AFP, i… (L'HuffPost)
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Il Dipartimento di Stato americano è certo che le truppe nordcoreane hanno iniziato a «impegnarsi in operazioni di combattimento» insieme alle forze russe al confine con l'Ucraina. (Corriere della Sera)
Ucraina, ecco perché la vittoria di Trump «potrebbe non essere un disastro»: affari, petrolio e la Cina. La lunga lista di persone indesiderate dal regime in Russia non contiene solo nomi di dissidenti politici e oppositori di Putin, la persecuzione russa raggiunge tutti i personaggi scomodi che riescono ad intralciare il governo del presidente. (ilmessaggero.it)
Zimin da anni si era schierato contro l'intervento militare scatenato da Putin in Ucraina. Lo chef si trovava a Belgrado da alcuni giorni in occasione della presentazione del suo libro, «Anglomania» che era avvenuta il 7 novembre scorso. (Corriere della Sera)
Lo chef era stato critico con il regime russo, e dopo l’intervento in Ucraina, era andato a stabilirsi a Londra. Aleksei Zimin, chef famoso e volto familiare della tv, conosciuto anche per essere un convinto oppositore di Putin, è stato trovato morto a Belgrado all’età di 52 anni in circostanze misteriose. (Virgilio Notizie)