Il pesto più buono e caro del mondo: mille euro al chilo. “Si può fare solo col pinolo pisano”

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LA NAZIONE INTERNO

– Il pesto più caro al mondo con i suoi mille euro al chilo, hand made in Imperia, ha un ingrediente che è una pepita d’oro tutta pisana: il pinolo del Parco di san Rossore. Orbene, dopo le ’chiacchere’ chiaccheratissime di Igino Massari (100 euro al chilo) ecco che sale sul podio delle ricette più gourmant, il pesto alla genovese che va a competere con la carne di Kobe del Giappone ed il parallelismo non è cosi azzardato come spiegheremo dopo. (LA NAZIONE)

La notizia riportata su altri media

Ma che avrà di così speciale un pesto da valere un migliaio di euro al chilo? Il formaggio usato, in primis, e la ricetta che nonna Carla aveva tratto dalla Confraternita dei Cavalieri del Pesto. (Dissapore)

Il vero autentico pesto alla genovese diventa nobile. Tanto nobile ed esclusivo da essere messo in vendita per 1.000 euro al chilo. L’iniziativa di creare il più tipico prodotto ligure a una cifra possibile soltanto a una schiera di 'eletti' è frutto della mente di Maurizio Viani, un imprenditore imperiese titolare dell’azienda Nauplia, che ha lanciato sul mercato “EPesto”. (LaVoceDiImperia.it)

Puntiamo ai ristoranti di alta cucina» A produrlo è Maurizio Viani, imprenditore agricolo titolare dell’azienda Nauplia. (Corriere della Sera)