Gisèle Pelicot: condanne in tribunale svelano la verità sulla violenza in Francia
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– Dopo le condanne agli aguzzini di Gisèle Pelicot, il racconto della donna non sarà più lo stesso: per la prima volta abbiamo rotto quella corazza che ci ha intrappolate nel senso di colpa, in quel subdolo "se l’è cercata" che ci perseguita fin da quando siamo bambine e che è stato rivelato con il suo volto peggiore anche in quell’aula di tribunale. Il processo di Gisèle Pelicot rompe il silenzio sulla violenza, rivelando il volto ordinario degli aggressori in Francia. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Il presidente Emmanuel Macron ha dedicato un messaggio su X a Gisèle Pelicot, vittima nel processo per gli stupri di Mazan, concluso ieri con la condanna del marito e di altri 51 imputati: “Ha commosso e ispirato la Francia e il mondo intero”. (Fanpage.it)
«Bisognerebbe che sparisse perché il paese ricominciasse a vivere» borbotta Jérôme, 72 anni come i protagonisti di questa storia buia, tirando a sé il cane per accelerare il passo e sottrarsi alle domande. (La Stampa)
Emmanuel Macron ringrazia Gisèle Pelicot per la battaglia combattuta a nome di tutte le donne dopo le 51 condanne nel processo per gli stupri subiti. Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La scelta di far svolgere il processo di Mazan a porte aperte era tutt’altro che scontata. Una scelta la cui difficoltà non si può che indovinare, e che ricorda un’altra sequenza giudiziaria che modificò per sempre il modo in cui la cultura dello stupro veniva concepita e combattuta in Francia: quella del processo degli «stupri di Aix-en-Provence» del 1978. (il manifesto)
Fuori dal tribunale uno striscione per ringraziarla del suo coraggio. Cinquantuno gli imputati, accusati di aver violentato la donna drogata dall'ex marito per 10 anni: tutti sono stati giudicati colpevoli. (Sky Tg24 )
Servizio di Barbara Masulli Dominique Pelicot è stato condannato al massimo della pena, 20 anni di carcere, per gli stupri aggravati contro l’ex moglie Gisèle Pelicot. Dichiarati tutti colpevoli i 5 imputati (TV2000)