Hamas rifiuta di prolungare la tregua, Israele bombarda Gaza. "Oltre trecento morti"

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Secolo d'Italia ESTERI

La tregua è finita, andate in guerra. Notte di fuoco, in Medio Oriente, con una serie di attacchi aerei di Israele nella Striscia di Gaza, ripresi nella notte su ordine di Benjamin Netanyahu, che ha ordinato "la ripresa della guerra" contro Hamas, dopo che gli sforzi per estendere il (Secolo d'Italia)

Ne parlano anche altre fonti

I ribelli Houthi dello Yemen sostenuti dall'Iran hanno rivendicato oggi la responsabilità di un secondo attacco a un gruppo di portaerei americane, definendolo una rappresaglia per i raid degli Stati Uniti. (Corriere della Sera)

Serie di attacchi aerei di Israele nella Striscia di Gaza, dopo che gli sforzi per estendere il cessate il fuoco sono falliti. Secondo quanto appreso dall'Afp da due fonti del movimento di resistenza islamico, tra le vittime c'è anche il generale di divisione Mahmoud Abu Watfa, che era a capo del ministero dell'Interno del governo di Hamas (Adnkronos)

Hamas ha dichiarato di attribuire la responsabilità dei nuovi raid aerei a Gaza al "supporto politico e militare illimitato" dell'amministrazione statunitense a Israele. (Civonline)

Sassari. «Incontriamoci per avviare una modifica dello statuto comunale che preveda finalmente un’ampia partecipazione dei cittadini alle scelte di governo». Lo chiede al sindaco Giuseppe Mascia la Costituente per Sassari, sollecitando un confronto su un tema, cavallo di battaglia dell’associazione, per dare voce dal basso ai sassaresi e frenare l’allontanamento dalla politica. (SARdies.it)

Il quotidiano qatariota al-Araby al-Jadeed" cita una fonte egiziana secondo cui "funzionari dell'intelligence hanno convocato d'urgenza una delegazione di Hamas al Cairo per discutere le modalità per fermare l'aggressione a Gaza". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Il governo israeliano ha dichiarato che l’operazione è una risposta al rifiuto di Hamas di liberare gli ostaggi e al riarmo del gruppo. Gli attacchi – riporta l’ansa – si concentrano su Khan Younis, Deir al-Balah, Gaza City e Rafah, colpendo edifici residenziali e causando vittime anche tra i bambini. (la VOCE del TRENTINO)