Il caso degli stupri di gruppo e le false accuse di Musk al premier inglese Starmer
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Elon Musk ha riacceso il dibattito nel Regno Unito su uno scandalo sulla presunta copertura di crimini sessuali commessi su minori da bande di uomini, crimini che non sarebbero stati perseguiti in tempo e con la dovuta forza o addirittura coperti intenzionalmente. O almeno questa è l'accusa che ha cominciato a circolare nel Paese grazie alla potenza mediatica del patron di Tesla, che su X (di cui pure è proprietario) ha oltre 200 milioni di follower. (Today.it)
Ne parlano anche altri giornali
Antonino Cacioppo è autore di NaturaEstrema, con una laurea in Biologia e specializzazione in Ecologia Marina. La sua passione per il mare si riflette nella scrittura e nella promozione della sostenibilità ambientale. (Naturaestrema)
C… Sono decine al giorno, centinaia dal primo dell’anno, spesso rilanciando account di destra o estrema destra. (la Repubblica)
«Starmer deve andarsene e affrontare le accuse di complicità nel peggior crimine di massa nella storia della Gran Bretagna». (il manifesto)
Lo ha fatto puntando il dito diritto contro il premier inglese Keir Starmer, accusato da Musk - assieme ad altri politici di primo piano - di aver coperto gli abusi. Elon Musk torna a far discutere con una nuova, l'ennesima, interferenza politica. (ilmessaggero.it)
La vicenda riguarda un gruppo di adescatori, per lo più di origine pachistana, condannati per aver stuprato centinaia di ragazze inglesi tra la fine degli anni Novanta e il 2013. Starmer era a capo del Crown Prosecution Service, che inizialmente decise di non procedere con l'azione penale (Open)
Un caso che è letteralmente esploso tra le mani dell’Esecutivo della Gran Bretagna, per il presunto blocco di un’inchiesta sugli abusi sessuali commessi da gang di pedofili – definiti groomer dai quotidiani britannici – di origine asiatica nella cittadina di Oldham, nell’area metropolitana della Manchester. (L'Opinione)