E' morta Celina Seghi, leggenda dello sci italiano

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
la Repubblica SPORT

Una carriera lunghissima, con 37 medaglie ai campionati italiani (25 ori, 7 argenti e 5 bronzi) di cui la prima, nel 1934, ad appena 14 anni conquistando il bronzo nello slalom speciale.

L'anno della sua esplosione fu il 1937 quando, sempre ai campionati italiani, vinse l'oro in tre specialità: discesa libera, slalom speciale e combinata.

E' morta a 102 anni Celina Seghi, una leggenda dello sci italiano. (la Repubblica)

Ne parlano anche altre testate

Ansa. Nel 2016 sulle pagine di Avvenire l'intervista all'ora 96enne Celina Sieghi. Rossetto e occhiali da sole. È morta nella notte all'età di 102 la campionessa di sci Celina Seghi. (Avvenire)

Morta nella notte a 102 anni la campionessa di sci Celina Seghi. È morta questa notte all'età di 102 anni Celina Seghi, campionessa di sci attiva soprattutto negli anni Quaranta e Cinquanta del secolo scorso, quando in vent'anni di attività agonistica si aggiudicò ben venticinque titoli italiani. (Yahoo Notizie)

Partecipò nel 1948 alle Olimpiadi Invernali di Sankt Moritz, dove giunse quarta nella discesa libera, 14a nello slalom speciale e 4a nella combinata. In quella circostanza vinse l’oro nello slalom speciale e l’argento nella combinata. (Eurosport IT)

Tra le sue vittorie in ambito nazionale 25 ori, sette argenti e cinque bronzi tra il 1936 e il 1954 nelle quattro diverse discipline di allora: slalom speciale, slalom gigante, discesa libera e combinata Chi era Celina Seghi (Sportitalia.it)

Addio a Celina Seghi, la regina dello sci italiano ci lascia a 102 anni. Una carriera leggendaria quella di Celina Seghi, sciatrice professionista attiva soprattutto negli anni ’40 e ’50, che è venuta a mancare questa notte a Pistoia, all’età di 102 anni. (Nanopress)

Il mondo dello sci piange Celina Seghi, leggenda di questo sport al pari del coetaneo e olimpionico Zeno Colò con cui condivideva le stesse origini nelle montagne pistoiesi formando la valanga azzurra dell'Abetone. (Alto Adige)