Gigi Riva e Alex Del Piero, l’Italia dentro: due azzurri senza macchia abbracciati nel mondiale
Articolo Precedente
Articolo Successivo
Gigi Riva avrebbe compiuto 80 anni il 7 novembre. Alex Del Piero taglia il traguardo del mezzo secolo sabato 9 novembre. E forse non per caso, qui piace pensare, il calendario li ha messi vicini. Perché in modi distinti e distanti questi due personaggi rappresentano il meglio della passione nazionalpopolare. Quella rotolante, futile follia che chiamiamo calcio. Gigi Riva e Alex Del Piero, leggende del calcio italianoMissing Credit La Germania Potrei insistere con il giochetto delle similitudini, pescando tra ricordi sottratti al polveroso armadio della memoria. (Quotidiano Sportivo)
La notizia riportata su altri giornali
"La partita volevo vederla con lui e poco prima dell'inizio mi ha detto: Nicola io non ci riesco", racconta in un video sui canali social del Cagliari Calcio, "Lui soffriva troppo d'ansia perché vedere una partita del Cagliari spesso ti dà queste forti emozioni. (YouTG.net)
Con passo deciso, Ranieri ha attraversato la platea, abbracciando i suoi ex giocatori e scambiando sorrisi con mister Nicola. (L'Unione Sarda.it)
Come per cercare un segno, per ritrovare quei rassicuranti cenni della mano e del capo che Gigi Riva ti rivolgeva quando lo incrociavi per le vie della nostra città. È il primo compleanno senza di lui, ma mai come in questo caso è lecito parlare di presenza totale. (Sport Mediaset)
Nella serata di gala al Lirico di Cagliari per gli 80 anni di Gigi Riva, accoglienza trionfale per l'ex tecnico rossoblù Claudio Ranieri. (L'Unione Sarda.it)
Nell'aria si sente la presenza di Gigi, ma si sente quest'aria speciale in Sardegna proprio, come arrivi. Tra gli ospiti saliti sul palco anche Davide Nicola (attuale mister), Alessandro Deiola e Leonardo Pavoletti. (Calciomercato.com)
Da Leggiuno, passando a Legnano, per entrare nell’Olimpo del calcio: questa l’ascesa di un “eroe” del nostro football, Gigi Riva alias Rombo di Tuono. Mai ‘nome di battaglia’ fu più azzeccato da un cantore epico come Gianni Brera per descrivere la classe, la potenza, il furore appunto quasi soprannaturale di un campione come Riva. (LegnanoNews.com)
