Siria, tensione tra gruppi religiosi: jhiadisti bruciano un albero di natale a Hama. La protesta dei cristiani

Siria, tensione tra gruppi religiosi: jhiadisti bruciano un albero di natale a Hama. La protesta dei cristiani
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La Stampa ESTERI

Siria, tensione tra gruppi religiosi: jhiadisti bruciano un albero di natale a Hama. La protesta dei cristiani Migliaia di manifestanti sono scesi in piazza nelle zone cristiane di Damasco e in altre città del paese per protestare contro l'incendio di un albero di Natale vicino ad Hama, nella Siria centrale. "Chiediamo i diritti dei cristiani", hanno cantato mentre marciavano attraverso la capitale siriana verso la sede del Patriarcato ortodosso nel quartiere di Bab Sharqi (La Stampa)

Se ne è parlato anche su altri giornali

La gioia si vede nelle decorazioni, nell’intensità delle preghiere, nella preparazione dei festeggiamenti». Prima ti portano su: «In Siria tutte le chiese quest’anno lo celebrano in un modo davvero speciale, nuovo. (Vatican News - Italiano)

I gruppi minoritari nel Paese sono preoccupati della prospettiva di un governo che non li tuteli. «Chiediamo che nostri diritti siano rispettati», chiedono i manifestanti (Open)

Le proteste si sono scatenate dopo la diffusione di un video sui social che mostra due uomini mascherati mentre danno fuoco all’albero di Natale. I manifestanti, con in mano una croce e pregando, hanno marciato attraverso il quartiere cristiano di Bab Touma fino a una chiesa. (LAPRESSE)

I cristiani in Siria hanno protestato per l'incendio di un albero di Natale

Molti di quei cristiani, oggi, temono la prospettiva di un governo islamista. Secondo il New York Times, nel 2022 i cristiani in Siria erano circa 700 mila. (Corriere del Ticino)

Siria, centinaia di manifestanti sono scesi in piazza nelle zone cristiane di Damasco per protestare contro l'incendio di un albero di Natale vicino ad Hama, nella centro del Paese. Non si sono limitati solo a quello: oltre ad aver dato alle fiamme l'albero, nella città di Suqaylabiyah, a pochi chilometri da Hama, si sarebbero verificati degli spari di mitragliatrice nella chiesa greco-ortodossa e sarebbero state divelte alcune croci nel cimitero adiacente. (Il Giornale d'Italia)