Il vescovo di Homs: in Siria il Natale coincide con una nuova rinascita
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Città del Vaticano «Questo Natale ha veramente un gusto diverso, il più diverso di tutti quelli che abbiamo vissuto in passato». Sono un’altalena le parole di monsignor Yagop Jacques Mourad. Prima ti portano su: «In Siria tutte le chiese quest’anno lo celebrano in un modo davvero speciale, nuovo. La gioia si vede nelle decorazioni, nell’intensità delle preghiere, nella preparazione dei festeggiamenti». (Vatican News - Italiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
Damasco, 24 dic. - Diverse manifestazioni hanno avuto luogo oggi nei quartieri cristiani di Damasco per protestare contro l'incendio di un albero di Natale nei pressi di Hama, nella Siria centrale, ha riferito l'Afp. (Liberoquotidiano.it)
Secondo il New York Times, nel 2022 i cristiani in Siria erano circa 700 mila. Molti di quei cristiani, oggi, temono la prospettiva di un governo islamista. (Corriere del Ticino)
Non si sono limitati solo a quello: oltre ad aver dato alle fiamme l'albero, nella città di Suqaylabiyah, a pochi chilometri da Hama, si sarebbero verificati degli spari di mitragliatrice nella chiesa greco-ortodossa e sarebbero state divelte alcune croci nel cimitero adiacente. (Il Giornale d'Italia)
I gruppi minoritari nel Paese sono preoccupati della prospettiva di un governo che non li tuteli. «Chiediamo che nostri diritti siano rispettati», chiedono i manifestanti (Open)
Proteste a Damasco, in Siria, dove centinaia di cristiani hanno affollato le strade del centro della capitale dopo che un albero di Natale installato nella provincia di Hama è stato bruciato. Le proteste si sono scatenate dopo la diffusione di un video sui social che mostra due uomini mascherati mentre danno fuoco all’albero di Natale. (LAPRESSE)
Siria, tensione tra gruppi religiosi: jhiadisti bruciano un albero di natale a Hama. La protesta dei cristiani (La Stampa)