In Romania un brutto precedente. Non si annulla così un’elezione
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Il criterio dell’«influenza esterna» è troppo vago e si presta a usi politici impropri.La Costituzione della Repubblica di Romania del 1991, revisionata nel 2003, attribuisce alla Corte costituzionale, composta da nove giudici con mandato individuale non rinnovabile di nove anni, il compito di garan... (La Verità)
Su altre fonti
Le formazioni che guardano più a Bruxelles che a Mosca vogliono sfruttare l’annullamento del voto per le presidenziali da parte della Corte Costituzionale a causa di “ingerenze russe” per formare uno scudo contro l… (L'HuffPost)
I pilastri che reggono le istituzioni occidentali: stato di diritto e libera stampa. Alle ingerenze che truccano il gioco democratico, come sarebbe avvenuto in Romania, si possono contrapporre gli strumenti di sempre. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
I partiti romeni dalle posizioni più vicine a quelle europee hanno raggiunto un accordo per formare un governo di coalizione. L'intento è escludere la destra dal governo e sostenere un unico candidato per le elezioni presidenziali. (Euronews Italiano)
È felice? Sono sconvolto. Ovviamente faccio il tifo perché il maggior numero di questi paesi ex comunisti siano accolti in Europa, ma non in questo modo. (Il Fatto Quotidiano)
Qui c’è poco da fare filosofia: 19 milioni di rumeni hanno votato al primo turno un signore, Calin Georgescu, che forse “viene dal nulla”, come si dice, ma che comunque aveva un suo passato, una sua storia, incluso un lavoro all’Onu, e guida un suo partito nazionalista filo-russo. (Nicola Porro)
Diplomatico sconosciuto, nell’arco di pochi mesi di campagna elettorale condotta soprattutto sul web è riuscito a classificarsi primo alle presidenziali, staccando il biglietto per un ballottaggio che non si terrà più. (QUOTIDIANO NAZIONALE)