Il pericolo dei social nell'urna
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Tutti i despoti sanno che la propaganda è fondamentale per ottenere risultati, ma Vladimir Putin può vantare un primato: è stato il primo a sfruttare l’enorme potere dei social network. Ora che in Romania i giudici bloccano le elezioni, con una decisione contestata da alcuni ma basata su indiscutibili manovre di Mosca, al Cremlino si festeggiano i primi dodici anni di influenze sul voto straniero.L’operazione meglio conosciuta e studiata fu costruita nel 2014 da un personaggio allora ignoto all’estero, ma famoso in Russia per aver accumulato ingenti ricchezze con le mense, tanto da essere soprannominato il «Cuoco di Putin»: Yevgeny Viktorovich Prigozhin non si limitava a cucinare, tirava le fila anche di una misteriosa agenzia, la Internet research agency (Ira), che curava gli interessi dello Zar diffondendo fake news (Corriere della Sera)
Ne parlano anche altre fonti
La domenica che doveva segnare l'esito delle presidenziali romene e che è coincisa con il Giorno della Costituzione per il Paese, è stata l'occasione per le dichiarazioni fortemente critiche dei due candidati al ballottaggio, Calin Georgescu e Elena Lasconi, che dopo l'annullamento del primo turno hanno auspicato che presto i romeni possano tornare a esercitare i loro diritti. (Tiscali Notizie)
Le cause ufficiali parlano di problemi legati a TikTok e alla diffusione che il candidato vincente Georgescu sarebbe riuscito a ottenere tramite la piattaforma cinese, ma i motivi della Corte Costituzionale sono stati resi pubblici, e di accuse effettivamente illegali non c’è traccia. (Radio Radio)
La Romania ha trascorso negli ultimi giorni il periodo più tormentato della sua storia post-comunista, iniziata con la Rivoluzione dell’89. (Osservatorio Balcani e Caucaso)
(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – Quanto è accaduto col voto in Romania è una “violazione della democrazia, non solo per la Romania ma anche per l’Europa, non si è mai sentita una cosa del genere a livello continentale. (agenzia giornalistica opinione)
Un colpo di scena dietro l’altro, una catena di eventi sempre più allarmante, con in sottofondo un’atmosfera à la “Vogliamo i colonnelli”. (Il Piccolo)
È questo lo scenario che si sta concretizzando in Romania, nazione ancora sotto choc per l’annullamento del… E di stabilizzare il Paese, con un governo di unità nazionale, in uno dei momenti più difficili e delicati della sua recente storia democratica, anche in vista della ripetizione delle elezioni presidenziali. (Il Piccolo)