Giulia Manfrini, la surfista influencer morta trafitta da un pesce spada in Indonesia
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Dolore e sconcerto per la morte di Giulia Manfrini, la surfista italiana morta in Indonesia dopo essere stata trafitta da un pesce spada. La donna, molto conisciuta sui social, si stava allenando con la sua tavola da surf nelle acque delle Isole Mentawai, quando si è imbattuta nel grosso animale, purtroppo conosciuto per la sua aggressività. Ma chi era Giulia? Sul suo profilo Instagram sono tantissimi i messaggi d'addio e di cordoglio. (il Giornale)
La notizia riportata su altri media
Una passione, quella per il surf, che aveva coltivato con amore e dedizione fin dalla giovane età, trasformandola in una filosofia di vita che l’aveva portata a girare il mondo in cerca di onde perfette e avventure indimenticabili. (StatoQuotidiano.it)
Non c'è ancora una spiegazione per la morte di Giulia Manfrini sulle acque indonesiane attaccata da un pesce spada: ecco perchè si tratta di un caso rarissimo e quali sono le ipotesi del biologo marino (il Giornale)
Il 15 settembre, mentre si trovava nell'isola di Masokut, in Indonesia, Giulia ha subito un tragico incidente. Giulia Manfrini, 36 anni, era una sportiva di origine torinese che aveva dedicato la sua vita al surf, viaggiando per il mondo alla ricerca delle migliori onde. (leggo.it)
La dinamica dell'incidente sembra incredibile. Un pesce spada l’ha trafitta al petto. Era nelle acque delle Isole Mentawai, poco lontano dall’Isola di Sumatra in Indonesia. L'incidente è avvenuto nella mattina di venerdì 18 ottobre, nell'area di Bengbeng sull'isola di Masokut. (Vanity Fair Italia)
La tavola come una passione di una vita, che l’ha portata a girare il mondo e a essere una personalità molto conosciuta sui social: onde, natura, sport e adrenalina. Giulia Manfrini, morta in Indonesia dopo essere stata colpita da un pesce spada, ha vissuto inseguendo le proprie passioni. (Corriere della Sera)
«Ci siamo conosciuti la prima volta nel 2018, avevamo fatto insieme il corso per diventare istruttori di snowboard, poi però non ci eravamo più rivisti. «Viveva ogni giorno come se fosse l'ultimo. (ilmattino.it)
