Villa San Pietro, dottoressa aggredita dalla madre di una paziente la notte di Capodanno
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Purtroppo il nuovo anno si apre con il triste capitolo dell’ennesima aggressione al personale sanitario. Una violenza peraltro tutta declinata al femminile. Sono da poco passate le 3.30 della scorsa notte quando una donna accompagna la figlia 15enne al pronto soccorso dell’ospedale Villa San Pietro, sulla Cassia. La giovane era appena tornata da un veglione di Capodanno, in cui aveva salutato l’arrivo del 2025, ma non si sentiva bene. (Corriere Roma)
La notizia riportata su altri giornali
L’aggressione ha causato anche l’interruzione delle normali attività ospedaliere, con i dipendenti costretti a fermarsi per gestire la situazione di emergenza. Le due vittime, colpite durante l’alterco, sono state prontamente medicate e hanno riportato lesioni guaribili in pochi giorni. (AbitareaRoma)
Le due vittime sono state poi... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
Nella notte di Capodanno si consuma l'ennesima aggressione ai danni di un operatore sanitario, in questo caso di una dottoressa della struttura ospedaliera che, d turno, si è trovata a gestire il caso di una 15enne. (ilmessaggero.it)
È successo il pomeriggio del 2 gennaio, quando i militari sono intervenuti nel pronto soccorso del nosocomio a seguito della segnalazione di una donna che aveva aggredito il personale sanitario, interrompendo il regolare servizio pubblico. (leggo.it)
La lunga notte di Capodanno ha messo a dura prova i Pronti Soccorso del Lazio e dei Castelli Romani, con medici e infermieri impegnati a far fronte a una vasta gamma di emergenze, spesso legate agli eccessi delle festività. (CastelliNotizie.it)
Voleva essere ricoverata a tutti i costi all'ospedale «Sandro Pertini» in via dei Monti Tiburtini e quando ha capito che non sarebbe stata accontentata, ha cominciato a inveire contro medici e infermieri, fino a quando ha aggredito una dipendente e un'operatrice socio sanitaria con calci e pugni. (Corriere Roma)