Un intero paese riunito per l'ultimo saluto a Thomas

Un intero paese riunito per l'ultimo saluto a Thomas
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Il Centro INTERNO

ROSCIANO. Un intero paese si è riunito oggi pomeriggio per dare l'ultimo saluto a Thomas, ucciso con 25 coltellate domenica 23 giugno nel parco Baden Powell di Pescara. Una grande folla si è radunata sul sagrato dell'Assunzione della Beata Vergine Maria di Rosciano in attesa dell'arrivo della bara bianca. All'interno, una chiesa gremita, attonita e avvolta nel silenzio, con un cuscino di fiori bianchi, alla presenza - tra gli altri - del prefetto Flavio Ferdani e del questore Carlo Solimene. (Il Centro)

Se ne è parlato anche su altre testate

Maria di Rosciano, nel pescarese. Alle 17 il feretro del sedicenne ucciso ha fatto il suo ingresso nella chiesa dell'Assunzione della B.V. (leggo.it)

Loro, le ragazze i ra… (la Repubblica)

E quel tentativo maldestro di occultare prima il cadavere poi l’arma del delitto, messa in un calzino e gettata verso gli scogli, nella riviera nord di Pescara, quando Cristopher Thomas Luciani, 17 anni da compiere il 30 agosto, un viso d’angelo, era già morto nel parco Robert Baden Powell, che delimita una zona bene del capoluogo abruzzese. (ilmessaggero.it)

"Thomas non si poteva salvare": l'autopsia conferma l'omicidio spietato e brutale

Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie Servizio di Cesare Cavoni (TV2000)

Il messaggio è quello che avrebbe voluto dare al nipote: “Basta con i telefoni, uscite dagli schermi, parlate, state insieme, ascoltate i vostri genitori”. L’ augurio è l’unico che una nonna-mamma può sperare dopo essere stata costretta a sopravvivere all’omicidio del nipote: “Qualcosa deve cambiare. (la Repubblica)

Pescara – Thomas non poteva essere salvato: delle 25 coltellate ricevute, fatali sono state quelle ai polmoni che hanno provocato uno shock emorragico irreversibile. La morte sarebbe giunta rapidamente, mentre i due assassini infierivano su di lui e gli dicevano di “stare zitto”. (Il Giornale Popolare)