Bollette luce e gas alle stelle, rincari per mille euro all'anno. Federconsumatori Treviso lancia l'allarme: «Attenzione alle truffe: diffidate dei contratti rassicuranti»

Bollette luce e gas alle stelle, rincari per mille euro all'anno. Federconsumatori Treviso lancia l'allarme: «Attenzione alle truffe: diffidate dei contratti rassicuranti»
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ilgazzettino.it ECONOMIA

Bollette alle stelle. L’aumento dei costi per luce e gas si tradurrà in un salasso anche per le famiglie trevigiane. La Federconsumatori ha calcolato un rincaro medio annuo di oltre 168 euro per famiglia tipo solo sul fronte della luce e del gas. Da una parte c’è l’incremento delle tariffe dell’energia elettrica di oltre il 18%, almeno fino a marzo, per i cosiddetti clienti vulnerabili. Mentre fino a questo momento l’attesa concorrenza nel mercato libero non ha portato a un ridimensionamento dei costi. (ilgazzettino.it)

La notizia riportata su altri media

Nella nostra Regione che, é bene ricordarlo, deve all'export una quota importante della ricchezza prodotta (circa il 40% che diventa il 65% per la provincia di Modena) stanno crescendo a dismisura le richieste di cassa integrazione che già erano aumentate del 67% nel primo semestre 2024, oltre ai costi dell' energia pesa la recessione dei mercati europei, primo tra tutti la Germania che per settori trainanti come la meccanica e la ceramica rappresenta il primo mercato di riferimento’. (La Pressa)

I previsti rincari delle bollette di luce e gas rischiano di gravare pesantemente anche sulle famiglie e sulle imprese. (il Resto del Carlino)

I rincari previsti in vari settori, come energia, carburante, alimentazione e trasporti, avranno un impatto notevole sul bilancio di milioni di famiglie. Secondo l’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, il nuovo anno potrebbe comportare un aumento medio delle spese di 912,20 euro annui per ogni nucleo familiare. (Valledaostaglocal.it)

Il caro gas costa 20 miliardi. Rinnovabili in ritardo. Le aziende: dateci certezze

Lo stop alle forniture di gas russo, come anticipato, è arrivato puntuale il primo gennaio scatenando la speculazione finanziaria sui prezzi con rialzi fino al 30%. Vero è che dai gasdotti ucraini passa solamente il 5% delle importazioni, grazie a una diversificazione delle forniture , partita nel 2022, che ha messo al sicuro l’Europa e l’Italia. (Corriere della Sera)

le tariffe dell’acqua, la scuola, le prestazioni sanitarie oltre che quelle di energia e riscaldamento (quasi 170 euro in più all’anno) su cui incide la scadenza degli accordi russo ucraini per il trasporto del gas. (NoiTV - La vostra televisione)

La dipendenza dal gas russo è finita. Ma quella dal gas altrui, specie per l’Italia importatrice totale, resterà per anni. E produrrà bollette pesanti, non alleviate dalla crescita timida delle fonti rinnovabili, né dal ritorno… (la Repubblica)