Fornivano informazioni e dati sensibili all’intelligence russa: due indagati a Milano
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A cura di Ilaria Quattrone Nella giornata di oggi, mercoledì 20 novembre, la Procura di Milano ha chiuso le indagini preliminari, nei confronti di due persone che avrebbero mappato alcune zone di Italia per poi fornire informazioni all'intelligence russa. Sulla base di quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Procura, i due avrebbero avuto base nell'alta Lombardia. Fin dai primi mesi del 2023 avrebbero avuto una collaborazione con i servizi di intelligence russi per fornire informazioni sensibili. (Fanpage.it)
Su altri giornali
MILANO (ITALPRESS) – La Procura della Repubblica di Milano ha comunicato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, nei confronti di due persone, che, con base nell’alta Lombardia, a partire dai primi mesi del 2023, si erano fatti promotori di una collaborazione con i servizi di intelligence russi, al fine di fornire informazioni di natura sensibile. (CremonaOggi)
Sono accusati di aver fornito ai servizi russi “informazioni di natura sensibile”, tra cui “documentazione classificata, fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica”, in cambio di un “compenso in criptovalute”. (Il Fatto Quotidiano)
Terrorismo, dati segreti a 007 russi: 2 indagati per corruzione ed eversione 20 novembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Offrivano di installare gratuitamente dashcam sulle auto bianche per poi, all’insaputa dei tassisti, affidare la gestione delle registrazioni all’intelligence russa. Caserme, punti strategici, informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica. (Corriere Milano)
I dettagli della Due soggetti attenzionati che sarebbero stati pagati in criptovalute dall'intelligence russa per mappare i sistemi di video sorveglianza di Milano e Roma. (Secolo d'Italia)
Avrebbero collaborato con l’intelligence russa “per mappare i sistemi di videosorveglianza di Roma de Milano” dietro il compenso di criptovalute. E’ l’accusa nei confronti di due cittadini italiani, residenti in Lombardia, formulata dalla Procura di Milano nell’ambito di un’inchiesta condotta dal Ros dei carabinieri. (infodifesa.it)