Presunti spie italiane collaboravano con l'intelligence russa per mappare i sistemi di videosorveglianza di Roma e Milano Secondo quanto emerso da un'inchiesta condotta dal Ros dei carabinieri, due cittadini italiani residenti in Lombardia avrebbero accettato di collaborare con l'intelligence russa in cambio di criptovalute. L'accusa, formulata dalla Procura di Milano, sostiene che i due indagati
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Un'indagine della Procura di Milano arrivata a conclusione inchioda due uomini. Due soggetti attenzionati che sarebbero stati pagati in criptovalute dall'intelligence russa per mappare i sistemi di video sorveglianza di Milano e Roma. Mostrando particolare attenzione alle aree non coperte da telecamere, ottenendo così informazioni riservate. I dettagli della
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MILANO (ITALPRESS) – La Procura della Repubblica di Milano ha comunicato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, nei confronti di due persone, che, con base nell’alta Lombardia, a partire dai primi mesi del 2023, si erano fatti promotori di una collaborazione con i servizi di intelligence russi, al fine di fornire informazioni di natura sensibile. L’indagine, iniziata a partire dall’aprile 2024, scaturisce dagli esiti di una complessa attività investigativa condotta dal ROS di Milano…
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Avrebbero collaborato con l’intelligence russa “per mappare i sistemi di videosorveglianza di Roma de Milano” dietro il compenso di criptovalute. E’ l’accusa nei confronti di due cittadini italiani, residenti in Lombardia, formulata dalla Procura di Milano nell’ambito di un’inchiesta condotta dal Ros dei carabinieri. I due indagati “con base in alta Lombardia si erano fatti promotori di una collaborazione con i servizi di intelligence russi, al fine di fornire informazioni…
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Due imprenditori italiani sarebbero stati pagati, in criptovalute, dall'intelligence russa per mappare i sistemi di video sorveglianza di Milano e Roma, mostrando particolare attenzione alle aree non coperte da telecamere, e ottenere così informazioni riservate. È quanto emerge in una chiusura indagine della procura di Milano. I due indagati, con base nell’alta Lombardia, a partire dai primi mesi del 2023, «si erano fatti promotori di una…
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A cura di Ilaria Quattrone Nella giornata di oggi, mercoledì 20 novembre, la Procura di Milano ha chiuso le indagini preliminari, nei confronti di due persone che avrebbero mappato alcune zone di Italia per poi fornire informazioni all'intelligence russa. Sulla base di quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dalla Procura, i due avrebbero avuto base nell'alta Lombardia. Fin dai primi mesi del 2023 avrebbero avuto una collaborazione con i servizi di intelligence…
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Terrorismo, dati segreti a 007 russi: 2 indagati per corruzione ed eversione 20 novembre 2024 Due persone sono indagate dalla Procura di Milano per aver collaborato con i servizi di intelligence russi per fornire "informazioni di natura sensibile" in particolare sui "sistemi di video sorveglianza" di Milano e Roma. Lo fa sapere il procuratore aggiunto di Milano, Eugenio Fusco, in una nota con cui informa di aver notificato l'avviso di conclusione indagini…
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Sono accusati di aver fornito ai servizi russi “informazioni di natura sensibile”, tra cui “documentazione classificata, fotografie di installazioni militari e informazioni su tecnici specializzati nel campo dei droni e della sicurezza elettronica”, in cambio di un “compenso in criptovalute”. Due soggetti “con base nell’alta Lombardia” hanno ricevuto un avviso di conclusione indagini da parte…
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Il progetto più ambizioso lo volevano proporre alle cooperative di taxi di Milano. Offrivano di installare gratuitamente dashcam sulle auto bianche per poi, all’insaputa dei tassisti, affidare la gestione delle registrazioni all’intelligence russa. Perché sarebbe stata la mappatura di Milano (e Roma), e in particolare dei luoghi sensibili, il vero interesse dei servizi segreti di Mosca. Caserme, punti strategici, informazioni su tecnici specializzati nel…
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