Cop29, Milei ritira la delegazione argentina. E gli economisti chiedono più soldi per i paesi poveri
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BAKU. La motosega sulla Cop. In una conferenza mondiale climatica dove pesa sempre di più la rielezione di Donald Trump - tra scetticismi sul futuro e lo sdoganamento di quei combustibili fossili definiti anche sul palco della Cop29 dal presidente azero Ilham Aliyev come "un dono di Dio" - una notizia arrivata dall'Argentina ha gettato ulteriore sconforto fra i delegati. Il presidente della motosega, quel Javier Milei che ha definito la crisi climatica come "una menzogna socialista", ha deciso di ritirare ieri la delegazione argentina dai negoziati. (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La Task Force on Net Zero Policy, iniziativa volta a sostenere il Gruppo di esperti di alto livello del Segretario generale delle Nazioni Unite sugli impegni di enti non statali per le emissioni nette pari a zero (HLEG), ha pubblicato oggi il suo rapporto inaugurale, facendo il punto sulla situazione globale e sul contesto politico che regolano le attività a zero emissioni delle grandi imprese e degli istituti finanziari. (QuiFinanza)
(La Presse) E' andata in scena questa mattina a Baku, in Azerbaigian, la protesta di circa 50 persone alla sede della Cop29, dove gli attivisti hanno manifestato per chiedere che i Paesi trovino un accordo sui finanziamenti per il clima. (Il Sole 24 ORE)
MeteoWeb (MeteoWeb)
La COP29 è al suo quarto giorno e la notizia delle ultime 24 ore è il ritiro della delegazione argentina ordinato dal presidente Javier Milei. (Icona Clima)